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Coronavirus Italia: i contagi continuano a salire. Speranza rompe il silenzio sul lockdown

Pubblicato: 23/08/2020 18:00

Continuano a salire i nuovi contagi da Coronavirus in Italia, dai 900 di venerdì, passando per i 1000 di sabato, nella giornata di domenica 23 agosto i casi registrati sono 1210. Tra questi c’è anche Sinisa Mihajlovic, che ha dichiarato di essere risultato positivo al tampone ma di essere asintomatico. 

Il bollettino di domenica 23 agosto

Sono 1210 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. I ricoverati con sintomi sono 971, 47 in più rispetto a alla giornata di sabato. I pazienti in isolamento domiciliare sono 833, per un totale di 17.398, salgono nuovamente a 69 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, aumentando di 5. 

Numeri altissimi che trovano spiegazione anche nel numero record di tamponi effettuati, se ne contano in totale 348.580, un dato che viene segnalato come anomalo e forse errato, in quanto si contano 281mila tamponi solo in Molise. 

Salgono i decessi

Nel bollettino del ministero della Salute sono segnalati anche 7 decessi, per un totale di 35.437, mentre i guariti sono 267, per un totale di 205.470. 

In totale dall’inizio della pandemia sono 259.345 le persone che in Italia hanno contratto il Coronavirus.

Speranza parla del lockdown

Nonostante l’aumento drastico dei contagi, il ministro della Salute Roberto Speranza, in alcuni colloqui riportati da testate giornalistiche come La Stampa, Il Messaggero, Il Mattino…  nega l’eventualità di un ritorno alle chiusure che hanno caratterizzato i mesi da marzo ad aprile: “Non ci sarà un nuovo lockdown” ha affermato, invitando alla prudenza. 

Si converrà un metodo di procedere comune” ha spiegato, volendo però tranquillizzare ha aggiunto: “Il nostro Servizio Sanitario Nazionale si è molto rafforzato. La situazione. Non è paragonabile a quella di febbraio-marzo, quando avevamo una curva di contagi fuori controllo e non avevamo un apparato pronto a tracciare e isolare i casi”. Il primo lockdown era nato principalmente per la paura di un collasso del sistema sanitario e delle strutture ospedaliere. I posti in terapia intensiva erano appena 50mila in tutta Italia, mentre ora, afferma, sono raddoppiati. 

Invito alla prudenza

Il ministro ha ribadito l’importanza della prudenza e dell’attenzione: “Rialzando il livello di attenzione sui comportamenti individuale”. Speranza si è soprattutto rivolto ai giovani, visto che ora l’età media si è spostata tra i 30 e i 32 anni: “Dateci una mano a tenere sotto controllo i contagi per tutelare genitori e nonni quando tornate dalle vacanze”. 

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2020 19:10