Vai al contenuto

Coronavirus, via alla sperimentazione del vaccino allo Spallanzani di Roma

Pubblicato: 24/08/2020 17:54

L’emergenza sanitaria per la diffusione del Coronavirus in Italia e nel mondo continua a destare preoccupazione. Di fronte ad un numero di nuovi casi di contagio in continua crescita col passare dei giorni – con il superamento dei 1000 casi in 24 ore in Italia di qualche giorno fa – si nutrono sempre più speranza nel vaccino. Proprio oggi dallo Spallanzani di Roma, la notizia che riguarda il via alla sperimentazione di un vaccino sull’uomo.

Spallanzani: dall’isolamento del ceppo al vaccino anti Covid

Proprio allo Spallanzani di Roma, dove all’inizio di febbraio era stata isolata la sequenza del Coronavirus 2019-nCoV, classificando l’Italia come primo Paese in Europa riuscito nell’impresa, arriva oggi notizia dell’avvio di una nuova fase di ricerca sempre in ambito dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.

Allo Spallanzani via alla sperimentazione sull’uomo

Oggi allo Spallanzani inizia la sperimentazione del vaccino anti Covid sugli esseri umanine ha dato annuncio su Twitter il leader del Partito Democratico, Nicola Zingaretti – Un altro passo in avanti. L’impegno europeista paga e cambia le cose. Avevamo ragione noi: chi piccona e distrugge l’Europa sbaglia“. Dietro al forte messaggio politico, da non sottovalutare, c’è ovviamente l’annuncio di quello che è una vera frontiera per la medicina italiana in guerra contro virus che continua a fare vittime e che continua a circolare in maniera incontrollata ormai da mesi.

Un campione di 90 volontari

La sperimentazione è incentrata su quello che potrebbe essere il primo vaccino anti-Covid-19 e per la prima volta la ricerca prende in causa direttamente l’essere umano, le persone su cui si sta testando. Il vaccino, come si apprende dai comunicati stampa, dal nome Grad-Cov2, verrà somministrato ad una sola persona che dopo essere stata “vaccinata” verrà tenuta sotto severo monitoraggio per alcune ore. A distanza di giorni, circa 4, verranno vaccinate altre 2 persone andando avanti così, aumentando sempre il numero, di quattro giorni in quattro giorni sino ad arrivare a 90 persone, il campione. Nel campione figurano volontari con connotati disparati ma che si possono principalmente dividere in due tipi: individui sani di età compresa tra i 18 e i 55 anni e individui sani tra i 65 e gli 85 anni.