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Coronavirus, 1.786 nuovi contagi e crescono ancora i morti: il bollettino

Pubblicato: 24/09/2020 17:53

Quotidiano aggiornamento con la situazione del Coronavirus in Italia: l’emergenza non si ferma, così come i tentativi di porvi freno. Crescono infatti i tamponi effettuati, che però hanno rilevato un numero maggiore di contagi. In crescita anche ricoveri e decessi. Per contrastare l’epidemia, in Campania scatta l’obbligo di mascherina all’aperto.

Covid-19: il bollettino di oggi per l’Italia

Ancora più tamponi, ma ancora più casi. Il ritornello delle ultime settimane non sembra arrestarsi e, per quanto il Financial Times abbia sottolineato come l’Italia stia controllando bene la seconda ondata di Covid, i numeri crescono. Sui 108.019 tamponi di oggi 24 settembre (quasi 5mila in più di ieri), sono stati trovati 1.786 nuovi casi di Coronavirus in Italia. Numero in stabile rispetto alla media settimanale, cui si aggiungono i 1.097 guariti nelle ultime 24h.

Cala la crescita del dato sulle terapie intensive: “solo” +2 pazienti da ieri, ma altri 73 hanno avuto bisogno del ricovero ospedaliero, pur con sintomi lievi. In totale in Italia ci sono 46.780 persone positive, di cui 2.731 ricoverati con sintomi e 246 in terapia intensiva; oltre 43mila quindi quelle in semplice isolamento domiciliare.

Coronavirus, in Campania scatta l’obbligo di mascherina all’aperto

Oggi la Campania non è la Regione che ha fatto registrare più casi: 195, contro gli oltre 200 di Lombardia, Veneto e Lazio. Tuttavia, proprio la Regione del Sud ha stabilito una nuova ordinanza a firma del Governatore Vincenzo De Luca. Da oggi, fino al 4 ottobre, in Campania è obbligatorio tenere la mascherina anche l’aperto. Questo, viene specificato, “a prescindere dalla distanza interpersonale“.

L’ordinanza è stata accompagnata dalle parole di De Luca: “Occorre ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’apertura delle scuole”. Per evitare “chiusure generalizzate“, dice, è necessario il “massimo rigore“. Dall’obbligo sono esclusi bambini sotto i 6 anni, chi fa attività sportiva individuale e i portatori di patologie che non consentono l’uso della mascherina.

L’UE: “Situazione persino peggiore di quella di marzo

L’andamento del Coronavirus nel resto del mondo, e soprattutto in Europa, non fa dormire tranquilli. Dopo le annunciate nuove misure di Boris Johnson e Parigi “super zona rossa”, ora si è espressa anche la commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides. In conferenza stampa, ha dichiarato che la situazione in “alcuni Stati dell’Ue è oggi persino peggiore di quella del marzo scorso, il picco della pandemia“. Ha puntato poi il dito contro le misure intraprese, che “non si sono sempre rivelate sufficienti a ridurre o a controllare l’esposizione“.

Senza nascondere la preoccupazione dell’UE nei confronti della pandemia, la Kyriakides sottolinea, nelle parole riportate da Adnkronos, che questa “potrebbe essere l’ultima occasione per evitare il ripetersi” del peggio vissuto nei mesi scorsi, specialmente dal punto di vista economico.