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Caso Cucchi, il pm denuncia prove inquinate. Ilaria Cucchi: “Il lupo perde il pelo…”

Pubblicato: 25/09/2020 22:36

Parole durissime quelle pronunciate oggi dal pm Giovanni Musarò, incaricato delle indagini sui depistaggi riguardo la morte di Stefano Cucchi. Secondo il magistrato, dall’Arma dei Carabinieri filtrano atti del processo agli 8 militari imputati per aver coperto o omesso informazioni sull’uccisione del geometra romano. Un’accusa che potrebbe portare all’apertura di un fascicolo e al processo Cucchi Quater, come ha commentato Ilaria Cucchi.

Il pm: “Inquinamenti probatori da 11 anni”

Giovanni Musarò non ha avuto esitazioni nell’aula dove si è tenuta l’udienza per il depistaggio sul caso Cucchi. Il pm ha dichiarato che “Ancora oggi, nel 2020, nel reparto operativo dei Carabinieri c’è qualcuno che passa gli atti a qualche imputato. Siamo stati stanchi di questi inquinamenti probatori che vanno avanti da 11 anni“.

Questa accusa è arrivata dopo la deposizione da parte dei legali di uno degli imputati di atti non formalmente richiesti, come ha chiarito Il Fatto Quotidiano, che ha spinto la Procura di Roma a disporre gli accertamenti. Con l’accusa di falso, favoreggiamento, calunnia e omessa denuncia sono alla sbarra 8 carabinieri, tra cui il generale Alessandro Casarsa.

Il commento di Ilaria Cucchi

La sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, che si è battuta nel corso degli anni per scoperchiare la verità sulla morte del fratello, ha commentato quanto accaduto: “Ho sempre nutrito e continuo a nutrire profondo rispetto per L’Arma dei Carabinieri. Ritengo lo meriti assolutamente. Oggi però, di fronte ai nuovi fatti, alzo le braccia. Abbiamo un Cucchi Quater. Il lupo perde il pelo ma non il vizio“.

Il post Facebook di Ilaria Cucchi
Il post Facebook di Ilaria Cucchi

Fabio Anselmo, il legale della famiglia Cucchi, ha anche lui fatto delle dichiarazioni sulle accuse del magistrato: “Il pm Giovanni Musaró si alza e denuncia depistaggi in atto e documenti in possesso all’imputato Testarmata che non poteva avere. ‘C’è un Giuda, dice il pm, un cavallo di Troia che speriamo di identificare che fornisce atti e documenti per una verità parziale e fuorviante’“.

Il post Facebook di Fabio Anselmo
Il post Facebook di Fabio Anselmo