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Alena Seredova e la sofferta nascita di Vivienne: “Ero preoccupata”

Pubblicato: 26/09/2020 19:02

Lo scorso maggio è diventata mamma di Vivienne Charlotte, la sua prima femminuccia. Oggi Alena Seredova è una madre felicissima ed orgogliosissima della sua famiglia, come racconta nel salotto di Verissimo. Nonostante la gioia del momento, la modella ha svelato la paura di una gravidanza vissuta in piena era Covid: “Non volevo darla in pasto a un nemico così grande

Alena Seredova mamma tris: il racconto a Verissimo

Alena Seredova è diventata per la terza volta madre lo scorso maggio, grazie alla nascita della piccola Vivienne Charlotte. La sua principessina non solo è la prima femminuccia in assoluto, ma anche il primo frutto dell’amore con l’attuale compagno, l’imprenditore torinese Alessandro Nasi. Vivienne si aggiunge così ai due maschietti della bella modella, David Lee e Louis Thomas, avuti dalla precedente relazione con il portiere della Juventus Gihgi Buffon. Oggi la Seredova si reputa una donna felice, in armonia con sé stessa e innamoratissima della sua famiglia. A Verissimo, ospite nello studio di Silvia Toffanin, la donna si racconta a 360°.

Vivienne e i fratellini

La modella racconta come la piccola Vivienne sia stata accolta con gioia e calore dai due fratellini: “Avevo tantissima paura che si rovinasse un equilibrio che abbiamo trovato io e Alessandro dopo tanti anni. Queste famiglie composte non sono mai facili e avevo paura che un bebè portasse gioia a noi ma togliesse un equilibrio ai ragazzi. Invece sono una donna estremamente fortunata, perché hanno reagito benissimo. Non avrei mai creduto che fossero così dolci, premurosi. La cercano sempre. Vivienne è innamorata di loro e se vanno via per qualche giorno da papà, lei continua a cercare“.

La gravidanza vissuta nella paura

L’intervista tocca poi la delicata gravidanza della Seredova, vissuta in un periodo così difficile segnato dall’emergenza Coronavirus: “All’ultimo è cambiato l’ospedale, ma nel frattempo era diventato in cui all’interno c’era il Covid. Il mio dottore me l’aveva sconsigliato. Perciò alla fine ho scombussolato tutto, siamo andati in un’altra struttura perché era giusto così. Io ero preoccupata perché la vedi così piccolina che non volevo darla subito in pasto a questo nemico così grande. Era diverso e mi dispiaceva molto, ma quello che mi è dispiaciuto di più è per i miei genitori, che hanno visto la nipotina dopo 3 mesi. Loro sono venuti ad agosto e sono stati con noi per un mese, perciò adesso ci siamo dati energia a vicenda e possiamo magari aspettare fino a Natale“.

Il difficile parto di Vivienne

Oltre all’incubo Covid, la nascita di Vivienne non è stata così facile anche da un altro punto di vista. Le parole della modella: “Va sempre tutto bene finché siamo qua e ce lo possiamo raccontare, ma non è stato il mio preferito. In questo caso ho dovuto fare il cesario, perché lei si era sdraiata. Per averla tra le braccia ci è voluta tanta forza e tempo, ero un po’ spaventata. Poi aveva una spalla lussata perché fanno delle manovre che se ci penso mi fa ancora impressione“.

Voltando pagina e aprendo il capitolo amore, Alena Seredova respinge al momento ogni possibilità di vederla all’altare al fianco di Alessandro Nasi: “Del matrimonio non ne abbiamo parlato, ma credo che arriverà in un momento futuro. A pensare di dover organizzare qualcosa di cui non hai la certezza, no. Ora penso che bisogna godersi la vita di oggi e questi grossi progetti spostarli un pochino“.