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Alba Parietti e il cancro quando aveva solo 36 anni

Pubblicato: 13/10/2020 11:38

Era il 1997 quando Alba Parietti affrontava la diagnosi di cancro. Aveva 36 anni e il papilloma le aveva causato una “neoplasia grave”, un cancro maligno al collo dell’utero. Così inizia la sua battaglia di cui parlerà diverse volte in futuro, sempre per supportare altri malati e riportare in auge il tema della prevenzione.

Il cancro e Alba Parietti

Un cancro maligno al collo dell’utero colpisce la Parietti a soli 36 anni, “Tutto era dovuto alla degenerazione del papilloma e alla trascuratezza da parte di medici poco capaci di fare diagnosi precoci“, raccontava la showgirl molti anni dopo, con un post su Facebook. “Il papilloma non porta sempre al cancro, intendiamoci, ma può degenerare, va tenuto sotto controllo se contratto“, spiegava nel 2017, quando si parlava moltissimo del vaccino contro il Papilloma Virus. Il suo era un appello importante per sottolineare l’importanza della prevenzione, del vaccino stesso e dei controlli: “La vaccinazione è importante a mio avviso“. E ancora: “La mia storia è stata fortunata e io ho vissuto serena, ho avuto una vita assolutamente felice e normalissima dopo l’intervento, e senza conseguenze, nemmeno terapie successive di chemio o radio, ma solo un secondo intervento anni dopo, che ha risolto definitivamente il problema. La medicina e la ricerca hanno fatto progressi. La prevenzione salva la vita. Le vaccinazioni pure. Progrediamo anche noi“.

Alba Parietti e Emma Marrone

L’esperienza vissuta dalla showgirl l’ha portata, qualche anno dopo, a tornare a parlare di quel momento anche per dimostrare sostegno ad un’altra protagonista del mondo dello spettacolo, Emma Marrone. La cantante aveva annunciato un periodo di stop nel 2019 rivelando di dover combattere con una malattia, senza specificare quale. I fan però sapevano di una lunga lotta precedente di Emma Marrone proprio contro il cancro e molti si erano schierati al suo fianco. Alba Parietti in quell’occasione aveva scelto di far sentire il proprio appoggio tramite un post pubblicato su Instagram e diretto proprio all’ex di Amici di Maria De Filippi.

Cara Emma, davvero forza, davvero ti sono vicina, davvero come tante donne ci sono passata e so, esattamente cosa si prova. Emma hai fatto tante battaglie, rischiando di tuo, mettendoci la faccia e anche questa volta sarai un esempio di coraggio“, scriveva la showgirl su Instagram.

Poi entrava nel merito del racconto della sua malattia: “Ho avuto una neoplasia grave a 37 anni al collo dell’utero, sono stata operata d’urgenza, grazie alla solerzia del mio ginecologo e Jessica che mi costrinse con dolcezza a sottopormi ad un’accurata prevenzione Il giorno dell’operazione arrivarono tutte le mie amiche, una ‘compagnia barbarica’, riuscimmo persino a riderci su. – racconta – Non lo dissi ne ai miei genitori ne a mio figlio per non spaventarli. Ho risolto senza grandi traumi“.

Il momento però della diagnosi fu quello più difficile, per la Parietti: “la diagnosi fu atroce da sentire: Cancro il suo nome era cancro“, svela ancora ricordando quei momenti. “Quando ti pronuncia questa parola il medico, tu pensi non stia parlando di te o a te. Invece accade. Esiste per tutti la possibilità. Esistono anche cure portentose, operazioni, terapie risolutive come lo è stato nel mio caso grazie a una prevenzione e un’immediatezza che avevo di operarmi, pagando, che dobbiamo pretendere e ottenere per tutte come un diritto alla vita e alla salute gratuitamente“. 

Il post di Alba Parietti per Emma Marrone
Il post di Alba Parietti su Instagram per Emma Marrone

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Alba Parietti da Eleonora Daniele a Storie Italiane

Poco dopo torna a parlare di nuovo di quel periodo, questa volta nel salotto di Storie Italiane, noto programma Rai condotto da Eleonora Daniele. “Sono stata operata l’anno in cui è morto Gianni Versace, non sono potuta andare al suo funerale perché ero ricoverata in ospedale proprio in quei giorni“.

Non l’ho detto né a mia madre, né a mio padre.. mio figlio era troppo piccolo. Non volevo creare preoccupazione. Ne ho parlato con delle mie care amiche, che mi sono state molto vicine. Ai tempi non c’erano ancora i social. È un problema molto importante perché è legato alla degenerazione del papilloma virus, per cui, oggi, ci si vaccina“, ricordava sottolineando i passi fatti dalla medicina.

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