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Nel giorno contro la violenza sulle donne, due nuovi femminicidi nella notte

Pubblicato: 25/11/2020 10:52

Nella giornata contro la violenza sulle donne, due nuovi efferati omicidi sembrano voler ricordare all’Italia quanto è ancora lungo il cammino verso la risoluzione del problema.

Due donne stanotte pare abbiano infatti perso la vita per mano dei loro uomini in maniera violenta: un caso è avvenuto a Cadoneghe, in provincia di Padova, mentre l’altro è accaduto a Staletti, nel catanzarese.

Uccide la moglie incinta e chiama le forze dell’ordine

Nella notte, a Cadoneghe, un uomo di 40 anni circa avrebbe ucciso a coltellate la moglie, incinta del loro quarto figlio. Dopodiché l’uomo ha chiamato le forze dell’ordine confessando il delitto. 

Lui si chiama Jennati Abdelfettah è è un uomo di origine marocchina: la moglie Abioui Aycha, 30enne di medesima nazionalità, è stata ritrovata ormai cadavere sul letto coniugale. In casa erano presenti anche i 3 figli della coppia, che adesso sarebbero stati affidati ad un’amica di famiglia. La donna a quanto pare aveva già denunciato il marito in passato per comportamenti violenti, ma la denuncia era poi stata ritrattata. Il marito, agli inquirenti, avrebbe dichiarato di aver ucciso la moglie per uno scatto di gelosia.

Se nel caso di Cadoneghe c’è stata una confessione immediata, nel Catanzarese è avvenuto un omicidio che richiede ancora diverse risposte.

Pietragrande: cadavere di donna tra gli scogli

Un cadavere di una donna di 52 anni è stato ritrovato tra gli scogli nella zona di Pietragrande, in provincia di Catanzaro. A quanto pare la famiglia della donna, che abitava a Staletti, non aveva notizie di lei da un giorno intero. C’è già stato un fermo da parte del Pm: si tratta di un uomo di 36 anni che pare fosse l’amante della donna. Il giovane, che risiede a Badolato, potrebbe aver ucciso la donna sulla base di un movente di tipo passionale: ora è accusato di occultamento di cadavere e omicidio aggravato da futili motivi e premeditazione.