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Coronavirus, arriva il nuovo Dpcm. Conte: “Non possiamo abbassare la guardia”

Pubblicato: 26/11/2020 20:36

Sono molto i nodi da sciogliere in vista del Natale, che quest’anno sarà gravato dalla pandemia di coronavirus. La seconda ondata ha investito la Penisola, portando alla suddivisione delle Regioni in zone rosse, arancioni e gialle e a più di un milione e mezzo di casi.

Sono molti i temi caldi che il governo sta affrontando in queste ore di vertici, sia tra i capidelegazione della maggioranza sia con Regioni e Comuni. A questo proposito il premier Giuseppe Conte è tornato a parlare in televisione, con un’intervista al TG5.

Conte “ringrazia” Berlusconi per lo scostamento di Bilancio

Il presidente del Consiglio, intervistato dal direttore Clemente Mimun, ha chiarito su alcune questione di cui si è molto dibattuto negli ultimi tempi. In particolare il rapporto con l’opposizione, che ha deciso di votare con il governo lo scostamento di Bilancio, su cui si è arrivati a un compromesso dopo lunghe trattative. “Oggi è stato dato un bel segnale da parte di tutte le forze politiche“, commenta Giuseppe Conte a questo proposito, “Anche le forze di opposizione hanno votato sulle linee programmatiche per le prossime misure di sostegno. Oggi la politica ha dato un segno di unità“.

Una vittoria che è da intestarsi principalmente a Silvio Berlusconi, come ammette lo stesso premier: “A Berlusconi bisogna riconoscergli il merito di avere sempre creduto al dialogo, di aver avuto questo approccio costruttivo. Io sono ben lieto di questa giornata perché nell’ultimo passaggio al Parlamento avevo dichiarato che il tavolo di confronto con il governo sarebbe stato sempre aperto per l’opposizione“.

Il Recovery Fund il prima possibile

Giuseppe Conte ha parlato anche dei fondi europei, in particolare del Recovery Fund. Lo stanziamento del prestito è osteggiato da Polonia e Ungheria, per via dell’inserimento di una clausola riguardante i diritti umani, su cui per il momento c’è stallo.

Io sono fiducioso che il Consiglio europeo del prossimo dicembre sarà quello risolutivo. Nasce un imperativo morale a tradurre quell’impegno politico entro fine dicembre. I cittadini europei aspettano questa svolta“. Conte preannuncia che i Paesi che osteggiano “questa svolta” dovranno fare un necessariamente un passo indietro.

Il calo dei contagi di coronavirus

In merito al calo dei contagi di coronavirus che vediamo recentemente, Conte plaude “Il senso di responsabilità di tutti gli italiani. Ancora una volta, pur essendo mesi difficili, gli italiani stanno rispettando le regole, dando grande prova di responsabilità“. Fondamentale anche il sistema di monitoraggio adottato dal governo che sta permettendo di intervenire in modo “chirurgico“, continua il presidente del Consiglio, e che “sta funzionando“.

Venerdì ci sarà l’aggiornamento del monitoraggio“, dichiara Conte, “Mi aspetto un Rt arrivato all’1 e che molte Regioni che ora sono rosse diventino arancioni o gialle. Significherebbe che i cittadini potrebbero beneficiare di misure meno restrittive“.

Sul Natale nessun cedimento

Anche il dibattuto Natale è stato affrontato nell’intervista. Nessuna apertura alle richieste di rendere più “libere” le festività natalizie: “È necessario, non possiamo abbassare la guardia. Ci dobbiamo adattare a queste circostante. Trascurare l’emergenza significherebbe esporci a una terza ondata“, commenta il capo di governo. “Dobbiamo vivere un Natale diverso“, ha spiegato, facendo appello alla “forza e il senso di responsabilità che contraddistingue la comunità italiana“.

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Il vertice di maggioranza sul nuovo Dpcm

Il governo giallo-rosso si è incontrato oggi, e tornerà a riunirsi domani in mattina, per predisporre il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dopo la scadenza dell’ultimo il 3 dicembre. Con il Partito Democratico rappresentato da Dario Franceschini, LeU da Roberto Speranza, Italia Viva da Teresa Bellanova e il M5S da Alfonso Bonafede, i ministri continueranno a delineare le linee guide per il prossimo periodo.