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Tasse Imprese e Partite IVA: il rinvio è confermato. Ecco quando

Pubblicato: 30/11/2020 10:37

Con il via libera allo scostamento di Bilancio da parte del Parlamento sono in arrivo 8 miliardi di euro, che consentiranno il rinvio delle scadenze fiscali previste negli ultimi due mesi del 2020.

Queste risorse finanziarie serviranno per inviare i pagamenti del secondo acconto Irpef, Ires e Irap, dei versamenti dell’IVA, dei contributi e delle ritenute, sostenendo le aziende e le Partite IVA che hanno subito cali di fatturato a causa della crisi innescata dalla pandemia e dalle restrizioni imposte dal Governo Conte.

Il nuovo pacchetto di misure e di aiuti a favore delle imprese e delle Partite IVA sarà contenuto nel Decreto Legge Ristori quater, che attualmente è oggetto d’esame da parte del Senato.

Rinvio Tasse imprese e Partite IVA: versamenti dichiarazioni redditi

Tutte le Partite IVA chiamate ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti a essi equiparati nonché dell’Irap devono pagare la seconda o unica rata di acconto Irpef e Irap relativo all’anno 2020 entro il 30 aprile 2021.

La proroga è concessa per i soggetti indicati nella Manovra di Agosto che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 % nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Rinvio Tasse imprese e Partite IVA: Regime agevolato Cedolare Secca

Le persone fisiche, i proprietari o titolari di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate, che hanno scelto il regime agevolato della cedolare secca, devono pagare il secondo o unico acconto per l’anno d’imposta 2020.

Rinvio Tasse Imprese e Partite IVA: IRAP

La scadenza per il pagamento dell’IRAP slitta dal 30 novembre al 30 aprile 2021 per le seguenti categorie:

  • le Partite IVA nelle zone rosse non soggette agli Isa che rientrano nei codici ATECO indicati negli Allegati 1 e 2 al decreto Ristori-bis, a prescindere dall’andamento e dall’entità dei ricavi;
  • le Partite IVA soggette agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale che hanno subito un calo del fatturato e dei corrispettivi pari almeno al 33% nel primo semestre 2020 e hanno ricavi inferiori a 50 milioni di euro, a prescindere dalla Regione di residenza;
  • i ristoranti che hanno sede fiscale nelle zone arancioni.

Rinvio Tasse Partite IVA e Imprese: Esterometro

I soggetti passivi IVA residenti o stabiliti in Italia, residenti e non nel territorio nazionale che ricorrono all’uso di un’interfaccia elettronica le vendite a distanza di dispositivi cellulari, consolle da gioco, tablet, pc laptop, devono inviare telematicamente la comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti sul territorio nazionale.

Rinvio Tasse Partite IVA e Imprese: Intermediari finanziari

Gli intermediari finanziari devono comunicare all’Anagrafe tributaria i dati riferiti al mese di ottobre relativi ai soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria.

Rinvio Tasse Partite IVA ed Imprese: Liquidazioni IVA

I soggetti passivi IVA devono inviare la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel terzo trimestre del 2020, esclusivamente in via telematica.