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Domenica In, Maradona nel ricordo del fratello Hugo: “Ci ha aiutato tanto”

Pubblicato: 06/12/2020 15:26

A Domenica In va in scena il commosso ricordo di Diego Armando Maradona, venuto a mancare il 25 novembre. In video-collegamento da Napoli con Mara Venier c’è il fratello Hugo che, in lacrime, non si dà pace per la grave perdita. “È stato un fratello, un secondo padre“, le sue parole in mezzo al pianto.

Il ricordo di Maradona

La morte di Diego Armando Maradona è una ferita ancora aperta per il mondo del calcio e non solo. Continuano, a distanza di giorni dalla drammatica perdita, i messaggi di cordoglio e le testimonianze di affetto nei confronti del campione, ex giocatore del Napoli e della nazionale argentina. Così come è incolmabile il vuoto lasciato nella sua famiglia.

In video-collegamento da Napoli con Domenica In, il fratello Hugo Maradona lo ricorda con parole speciali.

Il fratello in lacrime: “Ci ha aiutato tanto

Hugo Maradona, con le lacrime agli occhi, ricorda il fratello Diego: “Era diverso da tutto quello che stanno dicendo in questo momento. È stato un fratello, un secondo padre. Non ci vedevamo da due anni, dovevamo viaggiare per Natale per stare insieme come due anni fa, e non siamo potuti andare per via del Covid. Non ho potuto andare al funerale. Lo voglio ricordare come merita: un fratello, come tutti gli altri. Ma lui di più, perché ci ha aiutato tanto“.

Per evidenziare il rapporto speciale che legava i due fratelli, Hugo racconta un aneddoto: “Io gli lasciavo un messaggio e dopo 2/3 giorni mi rispondeva. Mi ha chiamato due domeniche fa alle 3 del mattino e mi diceva: ‘Stai dormendo? Io gli ho detto: ‘No, sto ballando’. La nostra conversazione era sempre un ridere, scherzare, parlare di noi, come sto, come non sto. Lui era sereno, e dopo tre giorni è successo questo“.

In attesa dell’autopsia

La morte del grande campione è ancora avvolta dal mistero e solo il risultato dell’autopsia ne potrà ufficializzare le cause. Anche Hugo Maradona è in attesa dell’esito: “Io sto aspettando il risultato dell’autopsia. Sono dell’idea che l’autopsia dirà tutto e coloro che hanno fatto male le cose, devono pagare. Chi ha fatto del bene deve avere i meriti. Ma l’autopsia parla da sé, è inutile parlare prima dell’autopsia. Quelli che soffrono sono la famiglia, i figli, noi“.

In questi giorni si è parlato spesso della figura del grande campione di calcio, ma anche dei suoi comportamenti nel pubblico e nel privato. Hugo svela: “Per me lui è di un altro pianeta, ha avuto tutti i problemi del mondo, ma voglio ricordarlo com’era: un bonaccione, un uomo che si faceva male da solo. Ma la gente la trattava molto bene“.

Il pensiero della moglie di Hugo

In video-collegamento da Napoli, al fianco di Hugo Maradona, c’è anche la moglie Paola. Anche lei è rimasta addolorata dalla grave perdita: “Avevo molta ammirazione per Diego perché mi ha accolto nella sua famiglia a braccia aperte, era un uomo molto rispettoso. Era un personaggio mondiale, però a me trattava come una di famiglia. È una grande perdita. La mattina quando ci svegliavamo ci baciava tutti, dal più piccolo al più grande. Non è quello che stanno facendo vedere: era una persona molto buona, generosa, con tutti“.

E, a seguire, risponde alle critiche che il compianto calciatore ha ricevuto in questi giorni di lutto: “Ci dà fastidio quello che si dice adesso della sua vita. Perché non si dice che ha fatto del bene? Le cattiveria che stanno dicendo non mi piacciono. Era uno di noi, non un personaggio pubblico che si montava la testa. Lui rideva, scherzava, ballava“.