Giuseppe Sala, attuale sindaco di Milano, ha annunciato che si candiderà per un secondo mandato. A rivelarlo nell’ultima ora lo stesso Sala con un videomessaggio lasciato sui social. Il sindaco è stato uno dei volti di questa emergenza sanitaria che il mondo sta ancora affrontando viste le difficoltà vissute dalla città di Milano, e più in generale nelle regioni del Nord, legate alla pandemia da Covid-19. Intanto resta da sottolineare che per il momento il centrodestra non ha ancora annunciato il proprio candidato che sfiderà quindi Sala.
Giuseppe Sala si ricandida
“Ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano“, è questo l’annuncio di Giuseppe Sala affidato ai social. “In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio, ora sento che posso farlo, anzi sento che voglio farlo ed è per questo che alla fine di questa lunga riflessione ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano“, ha spiegato.
Sala e il Covid-19
Lo stesso Sala ha fatto riferimento al difficile anno appena passato: “Sono fiero di aver potuto guidare Milano in un periodo così particolare: estremamente glorioso per i primi quattro anni e difficilissimo nell’ultimo. Dando per scontato che non tutti saranno d’accordo, sono fiero di come l’ho fatto“. Le critiche nella difficile situazione milanese negli scorsi mesi non si sono comunque risparmiate, ma il sindaco sembra avere le idee chiare: “Mi candido a ottenere la vostra fiducia per poter guidare una nuova trasformazione di Milano. Non mi candido per completare il lavoro ma per avviare una nuova fase che sarà difficile, faticosa, ma che sono convinto riporterà Milano ad essere una città di ispirazione per il nostro Paese, per l’Europa, per il mondo“. La parola, naturalmente, spetta agli elettori che andranno alle urne per le elezioni comunali nella primavera del 2021: “Sono pronto, a voi decidere. Se non sceglierete me certamente avrete la possibilità di scegliere altri candidati capaci, perché così è sempre stato a Milano“, chiude Sala.