Ha del clamoroso quanto emerso nelle scorse ore circa la posizione della Lombardia in zona rossa. Numerose fonti di stampa riportano infatti che il cambio di colore sarebbe stato dovuto ad un errore nei dati comunicati al Ministero della Sanità. Indice Rt che, è emerso oggi, è sceso di nuovo sotto quota 1 a livello nazionale. Dopo la rivelazione, è iniziato un batti e ribatti di accuse reciproche, ma se confermato l’errore la Lombardia potrebbe tornare in zona arancione già da domenica.
Lombardia, scoppia il caso dei dati sbagliati
Quando settimana scorsa la Lombardia è passata in zona rossa, l’amministrazione di Attilio Fontana ha battuto i pugni sul tavolo e annunciato il ricorso al Tar, atteso per lunedì. Potrebbe essere però inutile, dopo quanto è stato rivelato in queste ore. Le fonti riportano infatti che la Lombardia sarebbe finita in zona rossa per un errore nei dati Rt. Inesattezze che sono costate il cambio colore e che, ora, potrebbero essere risolte grazie all’invio di dati aggiuntivi alla Cabina di Regia del Ministero.
Il Governatore Fontana ha quindi detto: “La Lombardia deve essere collocata in zona arancione”, sottolineando anche che “Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze”.

Rimpastone in Lombardia, fuori Gallera e dentro la Moratti: leggi di più
Polemica per l’Rt sbagliato della Lombardia
Alla notizia si è immediatamente scatenata una polemica, inevitabile visto la gravità dell’errore e le sue conseguenze per le attività e i cittadini della Regione. Se fosse confermato che l’errore è arrivato dalla Lombardia nella comunicazione dei dati, allora avrebbero ragione esponenti del M5S e del PD che si stanno scagliando contro l’amministrazione Fontana. Il consigliere Regionale del PD Samuele Astuti scrive sui social: “Fontana e Moratti spieghino subito e in modo convincente se da una settimana siamo in zona rossa perché la Regione Lombardia ha sbagliato a calcolare l’RT”. Poi aggiunge: “Fontana dovrebbe perlomeno chiedere scusa pubblicamente e con lui tutti gli esponenti del centrodestra regionale che hanno accusato il Governo di aver voluto affossare la Lombardia e la sua economia”.
Simile il tono dell capogruppo dei Pentastellati Massimo De Rosa, che ha scritto su Facebook: “Chiusi per un errore di Regione Lombardia? Così fosse, Regione Lombardia risponda di questo errore e paghi i danni a tutte quelle imprese, a tutti quei lavoratori, a tutti quegli studenti che stanno subendo sulla propria pelle gli effetti degli errori di questa giunta”. E continua: “Sarebbe gravissimo. Praticamente da una settimana hanno bloccato l’intera Regione concentrandosi su di un ricorso al TAR contro loro stessi”.
Salvini gira la frittata: “Valutazioni sbagliate del Governo“
Il leader della Lega Matteo Salvini è invece intervenuto sulla vicenda ribaltando la prospettiva e attaccando il Governo. Con un tweet in cui rilancia l’indiscrezione del Corriere della Sera, scrive: “Se 10milioni di cittadini lombardi sono stati rinchiusi in casa per mesi in base a dati e valutazioni sbagliate del governo, saremmo di fronte a danni morali ed economici enormi, un vero e proprio sequestro di massa”. Il suo messaggio termina così: “Chi ha sbagliato paghi, chieda scusa e ripari al danno causato”.
