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Tragedia di Piazza San Carlo: condannata la sindaca Chiara Appendino

Pubblicato: 27/01/2021 15:49

Arriva la parola finale su un processo aperto da anni a Torino a carico della sindaca, Chiara Appendino, per quanto accaduto nel 2017 in piazza San Carlo nel capoluogo piemontese, durante la finale di Champions League per l’occasione trasmessa proprio nella piazza su un maxischermo. In tanti ricorderanno quelle tragiche ore della sera quando agì la tristemente nota “banda dello spray”, seminando il panico tra la folla.

Arriva ora la sentenza che riguarda la sindaca, Chiara Appendino.

Piazza San Carlo: condannata Chiara Appendino

Il bilancio fu terribile: 1.500 feriti e 2 morti per quel panico seminato in pochissimi secondi e che avevano ricreato l’inferno nella nota piazza di Torino, piazza San Carlo, trasformandola in un campo di battaglia tra sangue, scarpe e oggetti personali abbandonati nel tentativo di fuggire da quella piazza. Il 17 luglio scorso è arrivata la condanna per omicidio emessa dalla Corta d’Appello nei confronti della banda dello spray, 4 giovani che erano stati poi arrestati e processati con l’accusa di omicidio preterintenzionale, rapina e lesioni.

Accolta la richiesta della Procura

Era attesa invece per la giornata di oggi la sentenza nei confronti della sindaca di Torino, Chiara Appendino, a processo con rito abbreviato. Sulla sindaca pentastellata, nello specifico, gravavano le accuse di disastro, omicidio e lesioni colpose e la Procura, per lei, aveva chiesto una condanna a 1 anno e 8 mesi. Una condanna che trova oggi in parte conferma: Chiara Appendino è stata infatti condannata oggi a 1 anno e 6 mesi con sospensione condizionale della pena per ciò che accadde la sera del 3 giugno 2017. La condanna arriva dal Tribunale di Torino che ha dunque optato per una pena che ricalca la richiesta della Procura risultando solo di 2 mesi inferiore.

Colpevoli e condannati per li stessi fatti anche l’ex questore di Torino, Angelo Sanna, l’ex capo gabinetto Paolo Giordana, il dirigente di Turismo Torino (che era a capo dell’evento) Maurizio Montagnese e il professionista che si era occupato nei fatti della sua organizzazione e della sua progettazione, Enrico Bertoletti. Tutti risultano essere stati condannati, come la sindaca, ad 1 anno e 6 mesi di pena.

Ultimo Aggiornamento: 28/01/2021 09:40