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Omicidio Roberta Siragusa, il dolore della madre: “Nutrito l’assassino della nostra bambina”

Pubblicato: 28/01/2021 12:41

Continuano le indagini sulla terrificante morte di Roberta Siragusa, la 17enne trovata carbonizzata in fondo ad un burrone, lo scorso weekend, tra Caccamo e Termini Imerese.

Mentre gli elementi a conoscenza degli inquirenti aumentano e perdere sempre più consistenza, pare, la versione di Pietro Morreale, i genitori della vittima vivono giorni di dolore immenso ed angoscia, chiedendosi se ci fossero stati dei segnali di un’indole violenta che magari non sono riusciti a cogliere, in quel ragazzo di 19 anni che da più di un anno per loro era come uno di famiglia.

La madre di Roberta: “Pietro uno di famiglia”

I coniugi Siragusa sono spezzati dal dolore: la loro figlia 17enne è morta ed il maggiore sospettato della sua morte è proprio il ragazzo che da tempo frequentava casa loro e che, in un anno e mezzo, non aveva mai mostrato -dicono- segni di aggressività: “Stava sempre con noi Pietro. Da un anno e mezzo, uno di famiglia. Spesso qui a tavola. Lo conoscevamo bene”, ha riferito la madre al Corriere della Sera. Riguardo alla litigiosità del rapporto tra i due, i genitori hanno parlato di liti fisiologiche, compatibili per due ragazzi che dopo un quarto d’ora fanno pace e passa tutto. Ora invece i due genitori si chiedono, e chiedono, se c’era qualcosa da notare e non se ne sono accorti: “In paese ci conosciamo tutti, come ripeto all’avvocato, anche lui di Caccamo, chiedendogli se davvero abbiamo nutrito l’assassino della nostra bambina”.

Quando parla della figlia, sembra voler anche smentire la tesi per cui Roberta aveva interrotto danza quando aveva conosciuto Pietro: “Era decisa a riprendere gli studi. Al liceo Psicopedagogico. S’era fermata l’anno scorso. Ma voleva iscriversi di nuovo. Aveva capito che non bastava lo sport, la danza. Lo studio diventava di nuovo una ragione di vita”.

La madre di Morreale: “Gelosia, non ce n’era”

C’è un’altra madre che soffre, in questa storia, ed è quella di Pietro Morreale. Anche la vita della famiglia Morreale ora è piena di dolore e di crisi: “Si sono fermate anche le nostre vite” dice mamma Antonella al Corriere: Come mamma vorrei abbracciare Iana che conosco bene. Lo so che è difficile. Ma, se potessi, vorrei confortarla e prendermi tutto il suo dolore. Abbiamo il cuore spaccato. Cos’è successo a questi due ragazzi che stavano sempre insieme? Anche la domenica, qui a tavola. Più spesso era Pietro ad andare da loro, ma saperlo con Roberta era una gioia…”.

Per quanto riguarda la gelosia di cui molti testimoni hanno parlato, anche Antonella smentisce che ci fosse un carattere violento nelle loro liti: Parlano tutti di gelosia, ma non ce n’era. Tranne che fosse la stessa provata da me per mio marito quando, da fidanzati, mi pareva che tutte le donne lo guardassero. E scattavano liti sceme. Fra loro sarà stato così…”.

Pietro Morreale, al momento, rimane in stato di fermo, in provvedimento cautelare carcerario. “In queste ore si conducono ulteriori accertamenti – scrivono i magistrati e riporta Huffington Post –che potrebbero condurre alla ricostruzione precisa della vicenda così dimostrando la piena colpevolezza dell’indagato”.