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Caso Gregoretti, Conte avrebbe confermato la versione di Salvini

Pubblicato: 29/01/2021 08:50

Il gup di Catania ha sentito nelle scorse ore il premier Giuseppe Conte come persona informata sui fatti. Il caso Gregoretti è ben noto all’opinione pubblica, è quello in cui l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona per il divieto dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti. Era il luglio del 2019.

La versione di Giuseppe Conte

Quanto è successo con il caso Gregoretti era una linea condivisa in tutto il governo e con il premier? C’è un reato? Sono queste le domande a cui dare risposta e secondo i legali dell’ex ministro Salvini, questi “ha tutelato l’interesse nazionale e ha agito in linea con la politica governativa ribadita oggi da Giuseppe Conte“.

Gli avvocati di parte civile affermano che Conte “ha chiarito che la decisione sul pos (place of safety) per la Gregoretti è stata presa dall’allora ministro dell’interno Matteo Salvini“. 

Le parole del Gup di Catania

All’uscita da Palazzo Chigi, dove il Gup Nunzio Sarpietro ha sentito il premier Conte, ha rilasciato qualche dichiarazione specificando che “La coralità” delle azioni del governo “atteneva alla politica generale, i singoli eventi erano curati dai singoli ministri: il ministro Salvini prima e la ministra Lamorgese dopo“. E ancora: “Conte è stato molto collaborativo e molto profondo nelle risposte“, sottolineando poi che “Non c’è una collaborazione” tra presidente del Consiglio e ministro dell’Interno, “c’è un indirizzo politico che il ministro dell’Interno esegue“. Il Gup ci tiene poi a precisare che “Non parliamo ancora di reati, stiamo parlando di un processo in cui bisogna accertare se c’è un reato“.

La difesa di Salvini

Anche l’avvocato Giulia Bongiorno si dice soddisfatta di quanto accaduto nelle ultime ore in merito al caso Gregoretti tra le mura di Palazzo Chigi: “Siamo soddisfatti perché Conte ha ribadito quanto detto da Salvini. Col governo Conte I c’è stato un cambio di linea sull’immigrazione e si è stabilito che le redistribuzioni dei migranti si decidessero prima degli sbarchi“. E ancora: “Il premier ha parlato di gioco di squadra e quella di Salvini non è stata quindi la scelta scellerata di un singolo ministro ma una linea che Conte ha condiviso“.

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2021 09:04