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Sanremo, approvato il protocollo Rai: cosa succede in caso di Covid

Pubblicato: 04/02/2021 19:32

Il Festival di Sanremo, tra polemiche e indecisioni, si farà anche quest’anno. Un’edizione sicuramente diversa, in cui l’Ariston subirà molte trasformazioni e, con grande dispiacere del direttore artistico Amadeus, senza pubblico. Nelle scorse ore è stato consegnato al Comitato Tecnico Scientifico un protocollo di ben 75 pagine, con tutte le istruzioni per lo svolgimento del grande evento annuale. I punti salienti del testo inviato dalla Rai e approvato nella serata di giovedì 4 dal Cts.

Il protocollo: cosa prevede

Il protocollo che “ha lo scopo di regolamentare le misure di contrasto e contenimento alla diffusione della sindrome nota come Covid-19” analizza per filo e per segno quello che avverrà sul palco più amato dagli italiani. Dalle mascherine, alla consegna dei premi, fino ai “costumi di scena”: niente è lasciato al caso, tutto è già stato previsto. Regole stringenti e da cui è ormai impossibile scampare per i 5 giorni di Festival che avrà luogo dal 2 al 6 marzo.

Tra le misure previste: tamponi ogni 72 ore, misurazione della temperatura e sanificazione degli ambienti, compresi i microfoni sul palco dopo ogni esibizione dei cantanti in gara.

Mascherine e distanziamento

Nemmeno Sanremo sarà esente dall’uso di mascherine FFP2: obbligatorie, tranne che per conduttori, cast e ospiti in diretta video. Il protocollo sancisce quando e come dovranno essere usate le mascherina: è infatti presente nel testo un’eccezione che riguarda le FFP2. “In via eccezionale sarà consentito a tutto il cast artistico di poter utilizzare la mascherina chirurgica nel passaggio dal camerino al palco al fine di preservare nel miglior modo trucco ed acconciatura” riporta il Corriere della Sera, che ha riportato quanto scritto sul protocollo.

Mascherina assente sul palco: “Solo poco prima dell’ingresso sul palco toglieranno la mascherina e la getteranno in degli appositi contenitori rifiuti presenti nei punti di ingresso al palco“.

Distanziamento: le misure e i gruppi

Rimane sempre obbligatorio il distanziamento, sia sul palco sia nella zona backstage. Le misure di sicurezza vogliono 1,5 metri di distanza tra i presenti sul palco e 2 metri dal personale. La performance sarà per forza di cose intaccata dalla distanza obbligatoria, prevista anche per i gruppi: “2 metri dai cantanti e 1,5 metri dagli altri componenti del gruppo e 2 metri da tutto il restante personale“.

L’accesso al palco: si arriva già vestiti

Ospiti e cantanti dovranno arrivare a teatro già vestiti e “laddove fosse necessario sarà offerto il solo servizio di stireria“, si legge sul documento. Conduttore e co-conduttori saranno microfonati nel backstage e saliranno uno alla volta sul palco. Niente code di attesa per l’accesso al palco. Dimezzate le persone presenti a teatro: ogni artista potrà, infatti, essere accompagnato solo da un fonico e da un discografico.

Green, red e blu: le “room” colorate del Festival

Come le regioni della Penisola, anche le diverse stanze dell’Ariston saranno divise per colori, a seconda del ruolo che dovranno svolgere. Dai camerini, di 7 metri quadrati di spazio e muniti di distributore di gel igienizzante, passeranno alla ‘Green Room‘, allestita nell’area sottopalco. Da qui si sposteranno alla ‘Red Room‘, per gli ultimi ritocchi di trucco e parrucco e, infine, al palco. Conclusa l’esibizione, entreranno nell’ultima “room” colorata, quella Blu: qui avverrà l’intervista radiofonica.

Le regole per l’orchestra

Gli orchestrali, 60 in tutto, non potranno, per ovvi motivi, indossare la mascherina durante le esibizioni. Diretti da Leonardo De Amicis, i musicisti saranno tenuti a mantenere delle distanze prestabilite, con postazioni adibite al ruolo di ciascun componente. Lo stesso vale per i coristi, che dovranno attenersi ai 2 metri di distanza frontale e 1,5 laterale. Stessi numeri per i fiati, per cui verrà messa a disposizione anche una vaschetta per la condensa con liquido disinfettante. Per gli strumenti non a fiato, quindi archi, chitarre, tastiere e bassi obbligo di mascherina e distanziamento da fiati e coristi (oltre che tra di loro). Nelle buche saranno presenti barriere in policarbonato per separare i cori, archi e fiati.

In caso di positività al Covid

Chiunque entri all’Ariston sarà sottoposto a tampone ogni 72 ore. Nell’eventualità di sintomi da Covid, sono previsti isolamento e approfondimenti diagnostici. Nel caso in cui un artista risulti positivo al test, scatterà il periodo di quarantenacon tutto l’entourage“, riferisce l’ANSA. E se Amadeus fosse positivo? Il direttore artistico e la sua fedele spalla Fiorello ci hanno già pensato e scherzato sopra: toccherebbe allo showman siciliano prendere in mano le redini del Festival e si potrebbe pensare a un collegamento da remoto di Amadeus.

Il carrello dei premi

Un’ultima trovata, studiata per evitare ogni contatto è quella del carrello per la consegna dei tradizionali fiori sanremesi e dei premi. “La consegna dei fiori/premi potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo” riporta il protocollo.

Gli orari

Il Festival andrà in onda “dalle 20.40 circa per la durata di 300 minuti circa”. Sanremo prende alla lettera le Gemelle Kessler ne La notte è piccola: le cinque serate, infatti, accompagneranno il pubblico per 5 ore, fino alle 2 di notte.