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Coppia scomparsa a Bolzano: avvistamento chiave sul fondo del fiume Adige

Pubblicato: 05/02/2021 10:24

Dove sono Laura Perselli e Peter Neumair? Ormai da tempo dei due coniugi scomparsi a Bolzano si cercano solo i cadaveri, sperando che questi siano in stato tale da fornire elementi chiave per l’indagine ancora in corso.

Negli ultimi giorni, inaspettatamente, le ricerche sono tornate a scandagliare il letto del fiume Adige, inizialmente fulcro delle indagini, per alcuni nuovi elementi emersi in fase di ricerca.

Le ricerche: macchie scure in fondo al fiume

Nei giorni scorsi erano state individuate due macchie scure sul letto del fiume, all’altezza del ponte nei pressi di Vadena, sull’A22: si era sperato che le due macchie corrispondessero ai corpi della coppia bolzanese, ma immediate ricerche avrebbero portato a un nulla di fatto. Il fiume rimane comunque l’opzione più probabile, a quanto pare, tenendo anche conto delle macchie di sangue pesanti sul ponte e individuate ormai da settimane.

Fa riflettere infatti che le ricerche siano tornate a concentrarsi “sull’acqua” dopo che gli inquirenti avevano chiesto un secondo sopralluogo alla casa dei due scomparsi, per esaminare il giardino e comprendere se Benno Neumair potesse aver sepolto lì i corpi.

Omicidio: cosa succede quando il cadavere non c’è

In molti casi di cronaca, l’assenza di un corpo ha reso la situazione complessa sia in fase di indagini che in fase processuale: si pensi ad esempio al caso Roberta Ragusa, scomparsa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 e mai più ritrovata. Benché sia stato dato atto a un processo che è culminato in una condanna in 3 gradi di giudizio al marito della donna, Antonio Logli, non è mai stato possibile stabilire, né a livello di indagini né in sede processuale, la sussistenza di determinate aggravanti. Ciò ha, d’altro canto, anche dato pochi elementi agli avvocati di Logli su cui basarsi per la difesa.