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Benno Neumair: il ricovero in psichiatria e l’aggressione all’ex fidanzata, emergono dettagli spaventosi

Pubblicato: 11/02/2021 12:49

Mancano poche ore alla decisione del Tribunale: oggi Benno Neumair scoprirà se i giudici del riesame ritengono cauto permettere una sua scarcerazione, come richiesto dai suoi legali, o se è più prudente lesciare che resti in carcere.

Intanto, non smette di delinearsi il quadro generale riguardante la psicologia di Benno, principale mistero di questa indagine: tassello dopo tassello, gli inquirenti stanno ora capendo come questo insegnante 30enne all’apparenza quieto (non uno sprazzo d’ira, né un sentimento fuori controllo per tutto il tempo successivo alla scomparsa dei genitori) possa essere forse arrivato al punto di progettare il duplice omicidio dei suoi genitori.

Benno Neumair: un carattere aggressivo e fuori controllo?

Che ci potessero essere dei precedenti episodi di aggressività, era emerso fin da subito: dopo la scomparsa di Laura Perselli e Peter Neumair molti nel corpo docenti della scuola in cui Benno lavorava avevano rizzato le antenne, e numerosi genitori lo avevano fatto calare nel girone dei sospettati forse ancor prima che lo facessero gli inquirenti. Si era molto parlato, a scuola, di un attacco di rabbia di Benno nei confronti di una collega, che lui avrebbe anche minacciato.

Ora, arriva una nuova testimonianza che parla di un episodio ancora più grave e racconta di come a livello clinico fosse stato già appurato, in precedenza, che Benno avesse bisogno di assistenza psichiatrica.

Benno Neumair avrebbe minacciato l’ex fidanzata con un coltello

Nel luglio scorso, Benno Neumair pare abbia avuto una forte crisi con perdita del controllo dopo un litigio con la fidanzata, con la quale viveva in Germania. A raccontarlo è un testimone intervenuto a Quarto Grado: pare che in quell’occasione Benno fosse arrivato al punto di minacciare la donna con un coltello, che subito dopo avrebbe rivolto verso di sé. L’esplosione d’ira aveva portato a un ricovero nel reparto di psichiatria in ospedale.

Benno e il rapporto con i genitori: litigi continui con la madre

Si tratta dell’ennesimo racconto che conferma ciò che ormai da settimane gli inquirenti sospettano, ovvero che Benno soffra di una personalità facile alla perdita di controllo e che molti suoi atteggiamenti avessero portato a una crescente tensione con i genitori: in primis con la madre, che con quel figlio fino a un certo punto aveva provato a scontrarsi, e che incoraggiava ad avere attività costruttive.

Per aiutarlo, la coppia di genitori aveva deciso di riaccogliere Benno in casa loro: i continui scontri con il ragazzo potrebbero però aver avuto un effetto contrario, fino ad inasprire il comportamento del ragazzo e portarlo a elaborare un piano omicida.