Mentre la campagna vaccinale prosegue, le varianti del virus Sars-Cov-2 continuano a remare contro nella lotta alla pandemia e, in Italia, rischiano di immobilizzare nuovamente il sistema scolastico.
Le varianti del virus sembrano infatti svilupparsi e diffondersi tra i giovani più che tra gli adulti e ciò avrebbe portato ad una chiusura di moltissimi istituti sul territorio italiano a macchie di leopardo.
Si teme però che lo sviluppo della situazione possa portare, in un prossimo futuro, a una decisione più drastica e generalizzata per quanto riguarda gli studenti di scuole medie e superiori.
Scuole, situazione grave in Lombardia: focolai a Bollate
La situazione è particolarmente grave in Lombardia, dove nel Comune di Bollate è esploso un focolaio di 59 casi tra adulti e bambini collegati: una scuola primaria e una media a Bollate sono già state chiuse e sono tornate alla didattica a distanza, mentre nel bergamasco, ad Arcene, la chiusura in una scuola media e due quinte delle scuole elementari è stata decisa “a tempo indeterminato”.
Non solo Lombardia: sono state chiuse alcune scuole anche nelle Marche, in scuole d Tolentino, polenta e Castelfidardo, ed in Umbria, dove tra Terni e Perugia 50 comuni sono ri-diventati zona rossa, con conseguente didattica a distanza. In questa regione in particolare sono aumentati i casi nei bambini sopra i 10 anni.
Le zone rosse: Abruzzo e Alto Adige
L’Abruzzo ha preso una decisione ancora più drastica: scuole superiori chiuse fino al 21 febbraio, con didattica a distanza. È zona rossa anche in Alto Adige, dove ovviamente le scuole rimarranno chiuse almeno fino al 28 febbraio.
Scuole chiuse in Campania, De Magistris vs De Luca
Il Campania, la scuola è tema caldo anche a livello politico ed ha già portato a scontri. Il Presidente di Regione Vincenzo De Luca ha infatti comunicato a sindaci e prefetti che saranno loro a dover valutare la chiusura delle scuole, visto il contagio, e la sua dichiarazione non è piaciuta al Sindaco di Napoli De Magistris, che ha criticato la scelta del Presidente: “Registriamo la bandiera bianca finale del presidente De Luca, terminata la campagna elettorale e la propaganda muscolare. Prendiamo atto che la Regione Campania fallisce sulla scuola, che c’è lo scaricabarile su sindaci e prefetti”.