Vai al contenuto

Barbara Palombelli e l’8 marzo, la dichiarazione in apertura a Forum: “Tutta la manfrina italiana mi sembra fastidiosa”

Pubblicato: 08/03/2021 17:16

“È bellissimo tornare a casa“, così Barbara Palombelli torna nel suo salotto, lo studio del programma Mediaset Forum dopo l’esperienza al Festival di Sanremo 2021 che l’ha portata nel Ponente nelle vesti di co-conduttrice al Festival, al fianco di Amadeus. Un ritorno un po’ zoppo quello della Palombelli reduce da un fiume di critiche per il suo monologo sulle donne che non solo non è piaciuto al pubblico femminile ma che ha fatto anche esplodere l’ira della famiglia di Luigi Tenco. Tornata in onda su Mediaset nel giorno in cui tradizionalmente si celebra la donna, l’8 marzo, la Palombelli non si trattiene dall’esprimere cosa ne pensa di questa giornata.

Barbara Palombelli a Forum e il pensiero sulla giornata dell’8 marzo

Sulla scia di un monologo il cui intento probabilmente era proprio quello di omaggiare le donne, pur non riuscendoci, Barbara Palombelli torna a casa e le prime parole che pronuncia nello studio di Forum sono proprio sulla ricorrenza dell’8 marzo, giornata in cui si festeggia la donna. “Oggi il mondo celebra le donne – inizia la Palombelli, in apertura al programma – sinceramente tutta la manfrina italiana mi sembra fastidiosa perché questo vuol dire che noi abbiamo bisogno di una festa perché per il resto dell’anno siamo una specie inferiore. E questo non mi ha mai convinto“.

L’omaggio alle battaglie per i diritti civili e di parità

Entra però nel merito poi delle battaglie combattute in passato proprio dalle donne a livello internazionale per vedere valere i propri diritti senza alcuna discriminazione: “La battaglia internazionale per i diritti delle donne, quelle sì, mi hanno convinto perché i diritti che abbiamo conquistato in Italia li abbiamo conquistati in anni di piazze, battaglie, leggi soprattutto grazie alla donne del Partito Radicale che sono sempre state in prima linea in Italia proprio per i diritti civili e per i diritti di parità delle donne“. Sempre la Palombelli poi, chiudendo il discorso e lasciando spazio alla causa protagonista del programma, ha voluto sottolineare come molti di questi diritti per noi scontati non lo siano per altre realtà: “Tutto questo in Italia è realtà, in moltissimi Paesi, troppi Paesi del mondo, è un sogno“.