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Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale da lunedì: le condizioni di salute di Berlusconi

Pubblicato: 24/03/2021 11:40

Sono pochissime le informazioni che arrivano in questi momenti sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. La notizia arriva a margine del processo Ruby Ter al quale Silvio Berlusconi avrebbe dovuto prendere parte: l’ex presidente del Consiglio però ha dovuto saltare l’impegno e a giustificazione l’assenza è stato il suo legale, Federico Cecconi, che ha proferito notizia del ricovero di Berlusconi in ospedale.

Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale da lunedì

Non è dato sapere quale sia il motivo del ricovero, specifica che non è arrivata per voce del legale di Berlusconi. Dell’ex presidente del Consiglio al momento si sa solamente che si troverebbe nuovamente ricoverato, dalla giornata di lunedì, in un reparto dell’ospedale San Raffaele di Milano. La notizia, tenuta privata in un primo momento, è stata resa nota solamente oggi dal legale di Berlusconi che ha così dovuto giustificare l’assenza dell’ex premier all’udienza segnata oggi in agenda.

Silvio Berlusconi in ospedale salta l’udienza del Ruby Ter

Secondo quanto si apprende da TgCom24, il ricovero ospedaliero di Berlusconi sarebbe motivato da alcuni “problemi di salute“, per i quali si è deciso per la sua ospedalizzazione da lunedì. Nulla di grave, si apprende, ma si tratta di un ulteriore ricovero in tempi molto ravvicinati per Berlusconi che il venturo settembre spegnerà 85 candeline. Berlusconi, in ambito del processo Ruby Ter, si trova nella posizione di imputato insieme ad altre 28 persone. Per quanto riguarda le accuse in gioco in questo processo, si contano le ipotesi di reato di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Sempre TgCom24 fa inoltre sapere come i legali della difesa di Silvio Berlusconi non abbiano intenzione di avanzare istanza di legittimo impedimento al fine di richiedere il rinvio del processo.

La notizia del ricovero arriva a nemmeno un mese di distanza dal ricovero di Berlusconi in una clinica di Roma per quello che era stato definito essere un “incidente domestico“.