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Denise Pipitone: l’avvocato e la famiglia contro la tv russa in attesa dei risultati sul sangue della ragazza russa

Pubblicato: 06/04/2021 09:28

La scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta nel 2004 a Mazara del Vallo, è ancora avvolta nel mistero. La settimana scorsa il caso è diventato più che mai attuale dopo che una ragazza russa dell’età di Denise, Olesya Rostova, è apparsa in tv per cercare i suoi genitori. Non c’è solo la famiglia di Denise ad essersi fatta avanti, ma anche altre famiglie che cercano la loro figlia. L’avvocato della madre di Denise, Piera Maggio, sarebbe dovuto comparire in una tv russa oggi, ma nelle scorse ore ha annunciato che senza i primi risultati del sangue, non sarà in televisione.

Denise Pipitone: le proteste dell’avvocato e della famiglia

Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa. Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya e dell’eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo“. A dirlo è l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale che assiste Piera Maggio, ad Ansa. Le sue parole sono chiare: “Senza questa documentazione non parteciperemo ad alcuna trasmissione né passerella televisiva e chiuderemo ogni rapporto con la tv russa“.

Abbiamo accettato la loro proposta di un ‘faccia a faccia’ in tv con l’obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente gli accertamenti con una rogatoria internazionale, ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda“, assicura l’avvocato.

Denise Pipitone: le parole della mamma Piera Maggio

Negli ultimi giorni ha preso la parola anche Piera Maggio, che aspetta i risvolti di questa vicenda. A Domenica Live, programma di Barbara d’Urso, è stato diffuso in esclusiva un suo audio: “La speranza di trovare e riabbracciare Denise non è mai mancata. In questi anni l’abbiamo sempre cercata, anche in tutte quelle segnalazioni, avvistamenti, che poi sono risultate nulle. Anche in questo caso andremo cauti, si proseguirà con la comparazione del gruppo sanguigno e se sarà il caso procederemo con il Dna“, aveva spiegato.

La storia della scomparsa di Denise Pipitone è ben nota dopo anni di ricerche senza sosta da parte della sua famiglia: “La storia di questa ragazza ci ha colpito – dice ancora Piera Maggio – perché è simile alla nostra Denise, per cui speriamo si possa giungere presto a una soluzione definitiva. Tutto ciò è molto stancante. Siamo e rimaniamo veramente cauti, ci speriamo tanto però allo stesso tempo non vogliamo illuderci. Ringraziamo tutti di cuore per la vicinanza e per questa forte voglia di positività per una risoluzione del caso“.

Intanto, sulla pagina Instagram di Piera Maggio, compare un messaggio: “Il dolore di un genitore non si ripaga con il ricatto mediatico. Rimaniamo sempre cauti… Vogliamo certezza e basta“.