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Speranza tra scuola, riaperture e vaccini: la situazione e i prossimi passi che prevede il ministro

Pubblicato: 12/04/2021 08:52

Il ministro Speranza è stato ospite nelle scorse ore di Che tempo che fa, famoso programma Rai di Fabio Fazio. Il ministro ha parlato di scuola, in questo momento in cui finalmente gli alunni tornano in aula, fatto il punto sulla situazione vaccini in Italia e parlato anche di riaperture.

Speranza e la riapertura della scuola

Siamo consapevoli che c’è un elemento di rischio con l’aumento dei movimenti ma il Governo ha fatto una scelta che difendo con forza“, dice Speranza difendo quindi la scelta di riaprire le scuole anche in zona rossa. “Grazie alle misure adottate abbiamo accumulato un piccolo tesoretto e deciso, a due mesi dalla fine dell’anno scolastico, di investirlo sulla scuola come architrave della società italiana che ha pagato un prezzo altissimo“, ha aggiunto ancora. Speranza ha voluto poi sottolineare che il problema legato ai contagi e alla trasmissione del Covid-19, non sono tanto le aule scolastiche quanto i “movimenti che si sviluppano intorno alla scuola“.

Speranza e le graduali riaperture: quando vedremo molte attività riaprire?

Ora però i cittadini vogliono sapere anche di altre riaperture. Tutto il mese di aprile sarà senza zona gialla, quindi bar e ristoranti vedranno le loro sale rimanere ancora chiuse, ma con la vaccinazione che va avanti il desiderio è di ricominciare a vedere le serrande alzarsi. “Possiamo provare ora con molta accortezza e con molta cautela a capire come gestire una fase in cui le misure producono gli effetti e la vaccinazione sale. All’incrocio fra questi due elementi con grande attenzione e grande accortezza possiamo programmare settimane in cui mi auguro ci possano essere meno limitazioni ma dobbiamo farlo con grande cautela perché bruciare le tappe può produrre degli effetti. E la vicenda della Sardegna dimostra esattamente questo. La variante inglese è molto veloce“.

Speranza e il vaccino per il Covid-19

Non abbiamo i vaccini di Stati Uniti e Gran Bretagna“, sottolinea il ministro Speranza cercando di chiarire le differenze di vaccinazione che i cittadini stanno osservando nel mondo. “La soluzione non era fare la guerra tra di noi, tra Italia e Germania, Italia contro Spagna o Germania. Sono stati fatti degli errori nella negoziazione, ma fare meglio non significa fare da soli. L’idea di comprarli insieme era un’idea giusta. Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori gare e le faremo tutti insieme“.

Naturalmente il ministro non poteva non parlare del vaccino AstraZeneca messo in discussione nelle ultime settimane: “Funziona, è sicuro ed efficace. Adesso i Paesi europei hanno deciso di utilizzarlo per chi ha più di 60 anni a seguito di alcuni episodi sulle donne, ma è valido. Ogni vaccino che abbiamo deve essere utilizzato“. Per chi aveva dubbi sulla seconda dose, il ministro chiarisce quale sarà la procedura: “Per il personale scolastico che ha già fatto la prima dose con AstraZeneca lo farà anche nella seconda“.

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2021 14:00