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Michelle Hunziker e Gerry Scotti accusati di razzismo. Le scuse della conduttrice in un videomessaggio

Pubblicato: 14/04/2021 14:16

Michelle Hunziker e Gerry Scotti sono diventati un caso negli Stati Uniti per via un loro sketch a Striscia la notizia. I due conduttori si sono infatti guadagnati le accuse di razzismo per aver imitato i cinesi sollevando i lati dei loro occhi e deridendone la pronuncia. In difesa della popolazione cinese è intervenuto lo stesso account che anni fa accusò Dolce&Gabbana di razzismo per una loro campagna pubblicitaria.

Michelle Hunziker e Gerry Scotti: il gesto incriminato e la reazione di Diet Prada

Nel corso di una delle ultime puntate di Striscia la notizia Gerry Scotti e Michelle Hunziker hanno messo in scena un siparietto che sta costando loro molte critiche. Annunciando un servizio dell’inviato “Pinuccio” (Alessandro Giannone) a proposito della sede cinese della Rai, la coppia ha iniziato infatti a prendersi gioco della popolazione cinese in maniera decisamene poco gradita a parte del pubblico. Dapprima la Hunziker ha chiamato l’emittente pubblica “Lai” anziché “Rai” e in seguito Gerry Scotti ha portato le mani agli occhi a imitare la caratteristica forma a mandorla degli occhi degli abitanti della Cina. “Lai scoglio ventiquatlo” ha poi ripetuto la conduttrice, sollevando a sua volta le estremità degli occhi.

A notare immediatamente l’inadeguatezza del gesto è stata una delle pagine Instagram più temute dal mondo della moda: Diet Prada. L’account si occupa infatti di rintracciare le somiglianze all’interno delle collezioni dei grandi stilisti, accusando i vari brand di copiarsi reciprocamente, ma non solo. Molto attenta a quanto succede sulla scena internazionale e sempre pronta a segnalare ingiustizie e soprusi, Diet Prada lavora anche come rivista online e uno degli ultimi post ha al centro la questione “Scotti-Hunziker”. Com’è accaduto in passato a Dolce&Gabbana, questa volta è stato il duo di Striscia la notizia ad aggiudicarsi l’accusa di razzismo ai danni della popolazione cinese.

Il post di accuse

“È così spiacevole che queste persone continuino a occupare un posto in prima linea nei media italiani più seguiti, visti da milioni di persone che sono influenzate e informate tramite questo comportamento e che di conseguenza si muovono nel mondo perpetuandolo” ha scritto in queste ore il profilo americano, spiegando ai propri follower l’accaduto.

La pagina Instagram ha chiarito infatti il ruolo di rilevanza ricoperto dai due conduttori in Italia, spiegando che Scotti è stato un parlamentare, mentre Michelle oltre a essere una presentatrice e una modella e ha anche moglie di Tomaso Trussardi, ad dell’omonima casa di moda.

“L’Italia ospita il più elevato numero di abitanti di origine cinese di tutta Europa” si legge nei commenti. “Una maggioranza di popolazione cinese in Italia risiede a Prato, in Toscana. Molti di loro lavorano nelle industrie di abbigliamento” ha aggiunto la pagina, taggando il brand Trussardi.

Gli autori della pagina hanno infine chiesto direttamente ad Aurora Ramazzotti di intervenire sulla questione. “Per favore, parla con tua madre, questo è troppo” hanno commentato, non ricevendo però ancora risposte pubbliche dalla ragazza.

La reazione di Michelle Hunziker: “Sono davvero dispiaciuta”

Mentre anche Gerry Scotti mantiene il silenzio sulla questione, Michelle Hunziker ha deciso di pubblicare un videomessaggio di scuse sul suo profilo Instagram. Parlando in inglese per essere compresa da quante più persone possibile, la donna ha condiviso il suo rammarico. “Ho insegnato alle mie figlie a chiedersi scusa reciprocamente, anche quando si fanno male senza volerlo perciò è giusto che lo faccia anche io– ha iniziato- sono davvero dispiaciuta e chiedo scusa se ho ferito qualcuno”.

La riflessione: “Siamo di fronte a un mondo nuovo inclusivo”

La conduttrice ha ammesso di ritenere di essere stata “troppo ingenua” per non aver considerato i rischi di ferire gli ascoltatori. “Grazie a Dio i tempi stanno cambiando e siamo di fronte a un nuovo mondo inclusivo e voglio decisamente esserne parte. Perciò rinnovo le mie scuse a tutte le comunità che ho offeso”.

“Gli stereotipi sono cose che si insinuano nella vita quotidiana senza che ce ne accorgiamo- ha continuato– ci abituiamo, li facciamo divenire normali e ora stiamo imparando a cambiare, tutti stanno imparando a cambiarli e lo apprezzo”.

Mi scuso nuovamente e per favore, non odiate, tutti fanno degli sbagli, grazie”.