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La Camera approva il Recovery Plan, Draghi: “Un investimento sul futuro e sulle nuove generazioni”

Pubblicato: 27/04/2021 14:51

Recovery plan: l’Aula della Camera approva la risoluzione di maggioranza con il via libera alle comunicazioni del premier Mario Draghi. L’Assemblea si è espressa con 442 voti favorevoli, 19 contrari e 51 astenuti. Il presidente del Consiglio nel pomeriggio in Senato per le comunicazioni a Palazzo Madama.

Recovery: la Camera approva il piano

Ieri il premier Mario Draghi ha presentato il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) alla Camera ed è atteso in Senato. All’esito del voto delle Camere, entro la settimana, il piano sarà inviato a Bruxelles previo passaggio definitivo in Consiglio dei ministri.

Con 442 voti a favore, 19 contrari e 51 astenuti, Montecitorio ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier in relazione al Recovery Plan. Tra gli astenuti i deputati di FdI, mentre voto contrario è stato espresso dai parlamentari di ‘Alternativa c’è’.

Recovery Plan, la replica di Draghi

Nella sua replica, riporta Ansa, il premier Draghi avrebbe sottolineato i nodi chiave per dare impulso a un decisivo rilancio del Paese. Il presidente del Consiglio ha parlato di “tempi ristretti in merito alle discussioni sul piano, ma ha sottolineato che “la scadenza del 30 aprile non è mediatica, è che se si arriva prima si avranno i fondi prima“.

La sfida di base sarà quella di “trovare un modo di attuazione dove le amministrazioni locali e il governo centrale, che sono chiamati a mole di interventi, trovino uno schema di governo del piano“. Il punto sarà dunque trovare un equilibrio nel “coordinamento tra governo e enti locali che sono gli attuatori del piano“.

Il dialogo non è finito qui – ha sottolineato il premier –, il contributo che il Parlamento può dare è solo all’inizio. Tutte le riforme saranno adottate con provvedimenti legislativi, il Parlamento avrà un ruolo determinante nella discussione e nella determinazione del contenuto“.

Il Pnrr, ha aggiunto, “permette investimenti che sarebbero stati impossibili e impensabili fino a pochi giorni fa. Tutto il piano è un investimento sul futuro e sulle nuove generazioni“.