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Luana D’Orazio 22enne morta sul lavoro, la reazione del fidanzato e del figlio di 5 anni dopo la tragedia

Pubblicato: 06/05/2021 12:45

La morte di Luana D’Orazio, 22enne vittima di un fatale incidente sul luogo di lavoro in provincia di Prato, ha toccato tante persone. La giovane età e l’insensatezza della sua fine hanno reso la sua storia particolarmente struggente e di rilievo, nel già di per sé triste bilancio delle morti bianche in Italia. A distanza di pochi giorni, parlano ora il fidanzato e la madre di Luana, con quest’ultima che rivela anche la reazione del figlio della giovane.

Luana D’Orazio, il fidanzato racconta le ultime ore insieme

Sono numerosi gli incidenti mortali che avvengono ogni giorno sul luogo di lavoro: dopo il caso di Luana D’Orazio, in poche ore si è appreso del 49enne schiacciato da una fresa a Busto Arsizio e altri, tristemente, ne seguiranno. Quello della 22enne morta in un’azienda tessile a Oste di Montemurlo, in provincia di Prato, perché intrappolata in un macchinario, un orditoio, ha colpito molto. Soprattutto e inevitabilmente le persone a lei più vicine, come il fidanzato. Secondo quanto riportano in queste ore, l’uomo avrebbe ricordato le ultime ore assieme a Luana con un’intervista a La Stampa.

Il patto era che una volta arrivata in fabbrica mi mandasse un messaggio per dirmi che era tutto a posto. L’ho ricevuto alle 6, inondato di cuoricini e parole dolci. Non mi stanco mai di rileggerlo” viene riportato. Poi però “Gliene ho mandato uno io alle 9,45 per sapere come stava andando il lavoro e per dirle che l’amavo. Ma lei non ha risposto. Non l’ha neppure letto, so che è morta poco prima delle 10″.

Luana D’Orazio, due indagati per la morte della 22enne

Lo stesso uomo, che alcune fonti riportano chiamarsi Andrea ed altre invece Alberto Orlandi, ha poi parlato dei progetti che aveva assieme a Luana D’Orazio e il figlio di 5 anni. “Avevamo pensato di fare ancora un po’ di sacrifici per un anno, fino al prossimo marzo, e poi andare a vivere insieme“. Dalla donna, non sarebbero mai arrivate lamentele sulla sicurezza sul lavoro: “Qualche volta s’arrabbiava, ma può capitare a tutti, perché magari finiva più tardi rispetto al turno e questo non le garbava“.

Per la sua morte, però, è stato aperto un fascicolo d’inchiesta e sono indagati per omicidio colposo con rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro la titolare dell’azienda, Luana Coppini, e il responsabile della manutenzione degli impianti Mario Cusimano. Una misura dovuta per indagare sulle cause della morte e capire se davvero sia stata rimossa la protezione dal macchinario che è costato la vita alla giovane donna.

La madre di Luana D’Orazio rivela la reazione del figlio della 22enne

La parte certamente più drammatica di questa già di per sé tragica storia, l’ha rivelata Emma Marrazzo, la madre di Luana D’Orazio. Secondo quanto riportato da La Nazione, la donna ha parlato di come il figlio abbia saputo della morte della madre. “È toccato alla mia migliore amica informarlo nei modi giusti – avrebbe detto – Lui dapprima si è sdraiato sul letto e ha pianto. Poi mi ha chiesto di pregare con lui, per far tornare la mamma“.

Un’immagine forte e struggente: “Mi ha messo lui il canale televisivo di Padre Pio e mi ha detto: ma se io prego, Gesù me la ridà la mia mamma, la rimanda quaggiù? Gli ho detto no, perché non lo può fare, ma tu la tua mamma ce l‘hai nel cuoricino, senti con la mano il battito… È lei“. Il fidanzato ha affermato, nelle sue dichiarazioni, di volersi prendere cura di lui, ora che la madre è morta: “Mi sento come un padre, ci sono molto affezionato, e per questo continuerò a seguirlo a sostenerlo così come starò accanto a tutta la famiglia. Non mi sognerei mai di abbandonarlo“.