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Mirko Farci ucciso per salvare la madre dalle coltellate: a Tortolì il ricordo commosso dopo l’orrore

Pubblicato: 12/05/2021 09:54

Lacrime e sgomento a Tortolì, in Ogliastra (Sardegna) per la morte del 20enne Mirko Farci, ucciso, secondo la ricostruzione finora emersa, nel tentativo di difendere la madre, Paola Piras, dalle coltellate inferte dal suo ex. La donna, 50 anni, verserebbe in gravi condizioni dopo la brutale aggressione, mentre la comunità e l’Isola intera si stringono attorno al ricordo commosso del giovane.

Mirko Farci: il ricordo nelle parole della professoressa

Nelle stesse ore in cui il presunto assassino di Mirko Farci è stato trovato e catturato, all’esito di una caccia all’uomo scattata dopo il delitto avvenuto ieri a Tortolì, in Ogliastra, l’intera Sardegna si è stretta attorno a Paola Piras, 50 anni, madre del giovane e, secondo la ricostruzione, destinataria della feroce aggressione in cui il figlio avrebbe perso la vita nel tentativo di difenderla.

Morto per difendere la madre dalla scarica di coltellate che le sarebbero state inferte dall’ex compagno, Masih Shahid, 29enne di origine pakistana arrestato dai carabinieri con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio.

Tra le lacrime di una comunità scossa dall’orrore, il ricordo di Mirko Farci, studente dell’Istituto tecnico Ianas di Tortolì, corre anche tra le righe struggenti affidate ai social da una sua professoressa. Così scrive su Facebook l’insegnante Luisa Usala: “Sei stato un alunno meraviglioso e non sono parole di convenienza, sono tutte vere, buono gentile, sempre sorridente e bello. Mi dicesti che tu a casa ci stavi davvero bene, ed è proprio lì che ti ha tolto la serenità quel mostro che altro non può chiamarsi….difendere gli altri era il tuo motto è te lo sei portato addosso sino ad oggi e per sempre…..Oggi vestiamo un lutto così grande e profondo, a scuola tutti a stare in un silenzio assordante, tutti uniti nel dolore e nel rispetto, tutti aa avere un cuore logorato da questo mondo così strano che dal bello in un attimo passa al crudele. Oggi tutti a pregare e meditare, a capire perché tutto ci sembri spesso così lontano da noi ma molte volte è più vicino di quanto si pensi….non si può giustificare un atto così vile e mostruoso, oggi piangiamo un grande, un ragazzo speciale da sempre…”.

Ucciso per difendere la madre: le parole della zia di Mirko Farci

La zia della giovane vittima ha voluto ricordare così il nipote, con un lungo post su Facebook in cui ha ringraziato quanti hanno dimostrato affetto davanti all’immenso dramma: “La solidarietà e la vicinanza di tutti voi, il calore che ci dimostrate spero possano aiutarci a sopportare questo distacco così prematuro ed innaturale. Mirko era per me il figlio che non ho avuto, e lascerà nella mia vita un vuoto che mai potrà essere colmato. Ero giovanissima quando mia madre venne a mancare e subito dopo arrivò lui a riportare la gioia di vivere ed i sorrisi nella nostra famiglia. Oggi la vita ha deciso di mettermi davanti un ennesima durissima prova, la più dura di tutte, quella che mai nessun genitore o zio dovrebbe provare (…). Il nostro amato ragazzo, proprio ad un mese esatto dal suo compimento del ventesimo anno di età, ha lasciato questa terra e tutti noi a piangere per un delitto che si poteva, anzi che si DOVEVA evitare“.

Questo un passaggio dell’intervento del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che ha manifestato il suo cordoglio: “L’ennesimo delitto che si consuma tra le mura domestiche, l’ennesimo atto di ferocia scatenato contro una donna. Per proteggere la madre è intervenuto eroicamente il figlio Mirko, rimasto ucciso. Occorre interrogarsi sulle radici di tanta violenza, e sugli strumenti da attuare per proteggere le donne e tutti i soggetti più fragili“.

Masih Shahid, secondo la ricostruzione finora trapelata, si sarebbe introdotto nell’abitazione della ex compagna, l’avrebbe accoltellata e si sarebbe poi scagliato contro il figlio 20enne di lei che tentava di difenderla.

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2021 10:00