Vai al contenuto

Pagamento pensioni: da giugno fino ad agosto 2021, l’accredito INPS avverrà in anticipo. Calendario completo

Pubblicato: 21/05/2021 17:03

Buone notizie per le pensioni di giugno 2021. Anche per questo mese sarà possibile ritirarle in anticipo, prolungando così una misura avviata con lo stato di emergenza. Il versamento anticipato sarà rispettato anche per i mesi di luglio e agosto.

Pensioni, il calendario dei versamenti anticipati

L’anticipo riguarderà tutti coloro che, per trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili, si sono rivolti a Poste Italiane. La conferma è stata data dalla Protezione Civile, tramite l’Ordinanza n. 778 del 18 maggio 2021.

Ecco il calendario delle prossime date utili alla riscossione dei versamenti corrisposti dall’INPS:

  • mese di giugno 2021:  anticipati dal 26 maggio al 1° giugno 2021;
  • mese di luglio 2021: anticipati dal 25 giugno al 1° luglio 2021;
  • mese di agosto 2021: anticipati dal 27 luglio al 31 luglio 2021.

Con questa nuova Ordinanza della Protezione Civile, dunque, la misura del ritiro anticipato della pensione va oltre la data fissata per il termine dello stato di emergenza, prevista al momento per il 31 luglio 2021.

Chi ha affidato il proprio trattamento pensionistico agli istituti bancari, invece, dovrà attendere come di consueto il primo giorno bancabile del mese. In particolare, si tratterà di martedì 1° giugno.

Pensioni in anticipo, ecco le date per ritirarle

Anche per l’anticipo di giugno, il ritiro della pensione presso le Poste Italiane avverrà in giornate diverse in base al cognome del titolare del trattamento pensionistico.

Di seguito, il calendario per il ritiro con le date organizzate secondo l’iniziale dei cognomi:

  • A – B: martedì 25 maggio;
  • C – D: mercoledì 26 maggio;
  • E – K: giovedì 27 maggio;
  • L – O: venerdì 28 maggio;
  • P – R: sabato mattina 29 maggio;
  • S – Z: lunedì 31 maggio;

L’INPS specifica come anche per l’accredito in anticipo il “diritto al rateo di pensione si matura il primo giorno bancabile del mese”. Ciò significa che, se la somma già incassata dovesse risultare non dovuta, sarà obbligatorio restituirla all’Istituto.

Pensioni in anticipo, c’è la possibilità di riceverle a domicilio

Fino al perdurare dello stato di emergenza, dunque fino al 31 luglio, i titolari di pensioni affidate alle Poste potranno anche chiedere la consegna a domicilio delle prestazioni. Questa convenzione è riservata ai cittadini con più di 75 anni ed è stipulata con l’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è supportare coloro che non hanno delegato altri soggetti alla riscossione, non hanno un Libretto o un conto postale e non vivono con o vicino ai familiari.