Vai al contenuto

Ciao Darwin, parla il concorrente rimasto paralizzato dopo l’incidente sui rulli: le sue parole

Pubblicato: 27/05/2021 10:07

Nelle scorse ore si è molto parlato del concorrente di Ciao Darwin paralizzato a seguito di un incidente sui rulli del “Genodrome” dopo che 4 persone rischiano di finire a processo per lesioni gravissime in merito alla sua caduta, avvenuta nel 2019. Ora parla proprio lui, Gabriele Marchetti, 56 anni.

Ciao Darwin, parla il concorrente rimasto paralizzato

Pochissime parole, molto lapidarie: “La mia vita e quella della mia famiglia distrutta da un gioco“. È così che Gabriele Marchetti riassume tutta la sua vicenda al Corriere della Sera dopo anni dal suo incidente accaduto durante la trasmissione di Canale 5 Ciao Darwin, uno show sempre molto seguito.

La prova che nel gioco è costata carissima al concorrente è quella dei “cilindroni” e vede i concorrenti saltare da un rullo all’altro nel tentativo di arrivare a destinazione. Marchetti partecipa, ma subito perde l’equilibrio, e impatta con il fondo rigido della vasca. Da quel momento per lui cambia tutto.

Ciao Darwin: indagini concluse dopo l’incidente dei rulli

Nelle scorse ore il pm ha chiuso proprio l’inchiesta nei confronti di due dirigenti al vertice di Reti televisive italiane, società confluita in Mediaset e anche produttrice della trasmissione. Le indagini andavano avanti da dopo l’incidente e avevano sconvolto i fan della trasmissione. Uno è accusato di non aver valutato i rischi che avrebbe potuto correre il concorrente, mentre l’altro non avrebbe fornito uno specifico addestramento. Sono indagati anche un dirigente della Maxima, società che ha progettato la struttura, e una dirigente del gruppo Sdl 2005 che ha selezionato proprio Gabriele Marchetti per partecipare al gioco.

Nel 2019, dopo il fatto, a prendere la parola pubblicamente era stato il conduttore e volto indiscusso del programma Mediaset Paolo Bonolis che aveva fatto un discorso di fronte alle telecamera sottolineando la vicinanza al concorrente e anche a tutta la sua famiglia: “Siamo umanamente dispiaciuti e siamo vicini a lui e alla famiglia, lo siamo stati dal primo istante“.