Si tengono oggi i funerali di Carla Fracci, la prima ballerina scomparsa lo scorso 27 maggio a causa di un tumore. Tutto il mondo della danza, nazionale e internazionale, si sta stringendo intorno a questa leggenda assoluta, che riceverà l’ultimo saluto oggi nella nella Basilica di San Marco a Brera, Milano, dopo che le esequie sono state ospitate al Teatro della Scala, che piange oggi una delle sue massime rappresentanti. I funerali di Carla Fracci sono trasmessi su Rai1.
Funerali di Carla Fracci, l’addio di Milano alla leggendaria ballerina
I funerali di Carla Fracci potranno essere seguiti oggi alle 14.45 su Rai1, con uno speciale in onda del Tg1. L’ultimo saluto alla grande prima ballerina si terrà alla Basilica di San Marco a Milano, dove si sono riuniti familiari, amici e ammiratori dell’etoile. Tra questi il marito Beppe Menegatti e l’amato figlio Francesco. Carla Fracci verrà probabilmente seppellita al Cimitero Monumentale di Milano, che ospita i figli prediletti della città, se la famiglia sarà d’accordo.
Il cordoglio di Beppe Sala e di Milano
È stato il sindaco di Milano Beppe Sala, presente al funerale, a ricordare il profondo legame tra Carla Fracci e la sua città, amata per tutta la vita. “Le persone semplici che fanno del lavoro un atto di devozione, e anche questa idea così milanese di costruirsi dalle basi, è stato incarnato da questa persona“, ha dichiarato il primo cittadino, “Lei era orgogliosa delle sue origini e del padre tranviere. Lei ha attraversato tante stagioni di questa città senza traballare. Rimarrà la memoria di una persona che ha amato molto Milano e basta guardare intorno per capire quanto Milano l’ha amata“.
L’omaggio di Sala per Carla Fracci
Poco prima il sindaco Sala ha condiviso su Instagram un ulteriore omaggio per l’etoile che ha reso grande La Scala: “Ciao Carla, oggi pomeriggio tutta Milano ti saluterà. Ho chiesto ad ATM di dedicarti un tram della linea 1, quella che passa davanti alla Scala; sarà un tram tutto bianco, con il tuo nome scritto in modo discreto. Penso sia un modo molto milanese di ricordarti, sobrio e che ribadisce i nostri valori e le nostre qualità. Valori e qualità che tu, orgogliosa figlia di un tranviere, hai portato nel mondo. Grazie a nome di tutte le milanesi e di tutti i milanesi“.
