Assegno al nucleo familiare, dal 17 giugno sono attive le procedure per richiederlo. Da quest’anno arriveranno alcune novità in attesa dell’assegno unico universale previsto per il 2022.
Cosa cambia e chi può richiedere l’assegno al nucleo familiare.
Assegno al nucleo familiare: chi ne ha diritto
Si è appena aperta la finestra utile per richiedere o rinnovare l’assegno al nucleo familiare, una misura destinata a:
- lavoratori subordinati;
- lavoratori parasubordinati;
- pensionati ex dipendenti;
- ricevitori di ammortizzatori sociali.
La domanda dovrà essere presentata anche da chi riceve il pagamento diretto da parte dell’Istituto per i soggetti percettori di trattamenti di Cigo, Cigs, Cigd, Aso, Cisoa (impiegati) e Ima. Per richiedere l’ANF il nucleo familiare dovrà essere composto da:
- il richiedente (lavoratore o titolare della pensione);
- il coniuge, che non sia legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la famiglia;
- i figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
- i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati;
- i figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, purché facenti parte di nuclei familiari con almeno quattro figli tutti di età inferiore ai 26 anni;
- i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell’ascendente), minori o maggiorenni inabili, solo se sono orfani di entrambi i genitori, non hanno conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non sono coniugati;
- i nipoti in linea retta di età inferiore a 18 anni e viventi a carico dell’ascendente.
Per richiederla o rinnovarla, sarà necessario dichiarare il reddito familiare del 2020.
Assegno al nucleo familiare: come richiederlo e le novità 2021
La domanda va presentata online sul portale Inps, accedendo al servizio tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID. È possibile rivolgersi a un patronato per la compilazione.
Questa domanda sarà valida dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, mentre dal prossimo anno gli assegni al nucleo familiare verranno sostituiti dal nuovo assegno unico universale. Per questo motivo, il Dl 79/2021 ha maggiorato gli ANF dei prossimi 6 mesi a 37,50€ per ciascun figlio minore nei nuclei familiari fino a due figli, e a 55€ per ciascun figlio nei nuclei familiare con almeno tre figli minori. Il calcolo dell’assegno e delle maggiorazioni avverrà dopo l’inoltro della domanda e delle verifiche dell’Inps.
Assegno al nucleo familiare: cosa succederà nel 2022
Per quanto riguarda la misura-ponte, che partirà dal 1° luglio, sono attesi chiarimenti dall’Inps entro il 30 giugno sulle modalità per presentare domanda. Questa misura-ponte riguarderà, per i prossimi 6 mesi, coloro che non hanno diritto agli assegni al nucleo familiare: lavoratori autonomi, partite Iva, forfettari, disoccupati di lungo corso. Nel 2022, si prevede che queste misure saranno unificate dalla riforma delle misure di sostegno per le famiglie.