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Clima, l’obiettivo dell’Europa è la neutralità climatica e c’è una data. La priorità è massima

Pubblicato: 01/07/2021 17:50

Il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 diventa una legge dell’Unione europea: il Consiglio dell’Ue ha infatti concluso il 28 giugno la procedura di adozione della norma, con la quale si fissa nella legislazione europea questo ambizioso obiettivo. La legge ha lo scopo primario di mettere un freno al cambiamento climatico, che nei prossimi decenni potrebbe avere conseguenze drammatiche in tutto il pianeta.

Neutralità climatica dell’Europa entro il 2050

Ad oggi la quantità di CO₂ immessa nell’aria dalle attività umane è superiore alla capacità dell’ambiente circostante di riassorbirla. Con la nuova normativa l’Ue si è data come obiettivo la drastica riduzione delle emissioni di gas serra, con la contemporanea compensazione di tutte quelle emissioni che non sono completamente eliminabili. La legge indica alcuni obiettivi intermedi, come la riduzione delle emissioni nette di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990) e un limite massimo delle tonnellate di CO₂ immesse nell’aria. Questo significherà raggiungere un bilancio di emissioni a saldo zero entro il 2050, anche se il compito non sarà certamente semplice.

Da un lato si dovrà puntare su energie rinnovabili, maggiore efficienza energetica e sistemi di trasporto più puliti di quelli attuali; dall’altro si dovranno comunque compensare le emissioni che non siamo in grado di evitare, dando un mano alla capacità degli ecosistemi di riassorbirle. Ecco perché l’Europa evidenzia l’importanza di una migliore gestione di suolo, foreste e oceani, punti naturali di assorbimento dei gas serra.

Neutralità climatica, una sfida per il futuro

Arginare il problema diventerà sempre più prioritario per i governi, che si troveranno a gestire le conseguenze ambientali ed economiche del cambiamento climatico. Secondo i dati dell’Ue, il riscaldamento globale potrebbe superare i valori dell’era pre-industriale di oltre 2°C entro il 2060 e di 5°C entro la fine del secolo. Senza contromisure un tale aumento delle temperature avrebbe un impatto molto negativo non solo sulla natura, ma anche su tutti i sistemi economici che ad essa sono collegati.

Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha voluto sottolineare l’importanza storica della legge, anche e sopratutto per le future generazioni: “L’Europa ha la sua prima legge sul clima – ha scritto su Twitter – I giovani erano scesi in strada per chiedere all’Ue di agire per il clima e l’Ue lo ha fatto; questa legge porterà alla neutralità climatica dell’Ue entro il 2050”. Ora che la normativa ha ricevuto il via libera sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio, potrà essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale ed entrare ufficialmente in vigore.

Ultimo Aggiornamento: 02/08/2021 14:34