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Maltempo al sud, in Molise fulmine colpisce un campanile. Gargano in ginocchio dopo allagamenti e frane

Pubblicato: 19/07/2021 15:30

Il bilancio della nuova ondata di Maltempo al sud si sta facendo sempre più grave. Ad essere maggiormente colpite sono state le regioni Molise e Puglia, dove in Gargano si contano danni ingenti. Mentre si guarda con fiducia alla giornata di martedì 20 luglio, quando da previsioni le condizioni climatiche dovrebbero migliorare, si cerca di capire come ripartire.

Secondo l’allarme lanciato da Coldiretti, l’estate 2021 è stata la pià drammatica per il Paese con le sue 517 tempeste è la peggiore negli ultimi 10 anni. Il Molise e la Puglia sono andate ad aggiungersi alle regioni già colpite nei giorni scorsi, Abruzzo e Sicilia, raggiunte dalla perturbazione che ha interessato la Germania e che ha causato più di 160 morti.

Il maltempo paralizza il Molise

La provincia di Campobasso è stata la più colpita del Molise dalla forte ondata di maltempo, a San Giovanni in Galdo un fulmine ha colpito il campanile del paese danneggiandolo. Nella cittadina di Petaccio si sono verificati allagamenti; mentre in tutta l’area le forti piogge hanno causato smottamenti di grossa entità. Peopeio nel comune di Petaccio il sindaco, riferisce Rai News, ha richiesto lo stato di emergenza a Regione e Protezione Civile.

Nelle aree colpite sono saltate le connessini internet e le reti telefoniche, ripristinate solo in mattinata.

Gargano in ginocchio dopo i nubifragi delle scorse ore

L’intensa ondata di maltempo ha coinvolto anche il nord della Puglia, abbattendosi principalmente sulla zona del Gargano. L’area non ha retto all’enorme quantità di pioggia che si è riversata suo campi, causando frane e allagamenti, in particolare nella zona di San Marco in Lamis.

I vigili del fuoco hanno lavorato a ritmi serratissimi per prestare soccorso ai cittadini e rendere le strade nuovamente percorribili.

L’ondata di maltempo dovrebbe al momento essere agli sgoccioli, nelle prossime ore dovrebbe lasciare il passo all’anticiclone africano che porterà di nuovo in alto la colonnina di mercurio.