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Autobus precipitato a Capri, chi era l’autista morto nell’incidente: lascia un figlio e la moglie incinta

Pubblicato: 22/07/2021 17:43

Questa mattina a Capri, un minibus è precipitato per circa 5-6 metri urtando la barriera di protezione della strada e ribaltandosi sul lido Le Ondine, nella zona Marina Grande. Qui si sarebbe incagliato fra le cabine e il muretto. Fra i passeggeri vi sono stati dei feriti, trasportati immediatamente all’ospedale Capilupi di Capri. Per l’autista non c’è stato invece nulla da fare. L’uomo aveva 33 anni e lascia una moglie incinta.

Minibus precipita a Capri: morto l’autista

Intorno alle 11:30 di questa mattina, un minibus è precipitato in prossimità del lido Le Ondine nella zona Marina Grande di Capri. Stando a quanto emerso, potrebbe essere stata una manovra sbagliata a comportare la caduta del mezzo. Il conducente è rimasto vittima della tragedia, mentre fra i feriti due sarebbero in gravi condizioni. L’uomo si chiamava Emanuele Melillo e aveva 33 anni. Secondo Il Messaggero potrebbe essere stato un infarto a stroncare l’autista, ma solo l’esame autoptico potrà fare luce su quanto accaduto.

Tragedia a Capri: chi era l’autista del minibus precipitato

Il conducente del minibus precipitato questa mattina, Emanuele Melillo, lascia la moglie Rosaria, da qualche mese incinta della loro prima figlia. In passato, l’autista era già stato sposato ed era diventato padre di un bimbo. Attualmente viveva a Napoli, nella zona del centro storico e tutti i giorni si recava a Capri per lavorare come impiegato all’Atc, azienda trasporti caprese.

Morto l’autista del minibus: il ricordo dei colleghi e il commento del sindacalista

Il Messaggero ha riportato le parole dei colleghi di Melillo, che con affetto hanno ricordato il conducente deceduto. Gli autisti lo hanno descritto come una ragazzo “molto solare, scherzoso, un giocherellone”. Intervistato dall’Ansa, il delegato Usb in Atc ha invece parlato di lui dal punto di vista lavorativo. “Aveva un contratto a tempo determinato, tipo stagionale ma essendoci una carenza di organico riusciva a lavorare quasi tutto l’anno anche perché in inverno quando la funicolare è chiusa per manutenzione noi con i bus forniamo il servizio sostitutivo” ha spiegato. “Era un lavoratore esperto che conosceva le strade dell’isola” ha aggiunto, in merito alle sue competenze.


Il delegato sindacale ha poi parlato del parco mezzi di Atc, ammettendo la presenza di autobus datati. “Qui ci sono ancora in circolazione mezzi Euro 0 per cui era stata fatta una deroga fino al 2020 ma camminano ancora” ha fatto sapere all’Ansa. Pur constatando la necessità di rimodernare il parco mezzi, il delegato ha riportato in quali condizioni si trovava il minibus precipitato. “La vettura dell’incidente era più recente: un Tractor di seconda generazione” ha spiegato.