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13enne muore cadendo dal monopattino elettrico, indagato l’amico di 17 anni proprietario del mezzo: l’accusa

Pubblicato: 01/09/2021 17:48

Lo scorso lunedì un 13enne è morto in seguito a un incidente con il monopattino a Sesto San Giovanni. Il minorenne è caduto sbattendo la testa sulla pista ciclabile di viale Gramsci. Dopo una disperata corsa in ospedale è morto. Ora, la Procura dei Minori di Milano ha iscritto l’amico 17enne che gli ha imprestato il monopattino nel registro degli indagati. L’accusa che pende su di lui è grave.

Minorenne morto in monopattino elettrico: si indaga sull’amico proprietario del mezzo

Lunedì un 13enne è morto dopo essere caduto da un monopattino elettrico a Sesto San Giovanni. Il giovane aveva chiesto in prestito il mezzo a un amico, con l’intenzione di provarlo lungo la pista ciclabile di viale Gramsci. A causa di una caduta, il giovane ha sbattuto la testa a terra, riportando un trauma irreversibile. Nelle ultime ore, il 17enne possessore del monopattino è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura dei Minori di Milano. Come riporta TgCom24, l’amico della vittima è stato accusato di omicidio colposo per omissione. L’indagato avrebbe infatti consentito al 13enne di utilizzare il monopattino in un luogo pubblico (la pista ciclabile), nonostante non avesse ancora compiuto 14 anni. La vittima non indossava nemmeno il casco.

Il ragazzo era inoltre inesperto nell’uso dei monopattini. Sul cadavere del 13enne è stata disposta l’autopsia. Dopo il tragico incidente, il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha firmato un’ordinanza per imporre l’obbligo del casco e i limiti di velocità di 20 km all’ora sulle piste ciclabili e nelle 5 aree pedonali per monopattini elettrici.

Minorenne muore cadendo dal monopattino: le parole del sindaco di Sesto San Giovanni

Il sindaco di Sesto San Giovanni ha affidato alla sua pagina Facebook un lungo sfogo su quanto accaduto al giovane 13enne. Non c’è più tempo da perdere: in attesa che il Parlamento approvi al più presto una legge per regolamentare l’uso di questi mezzi (equiparandoli a ciclomotori)” ha commentato Di Stefano. “Possono essere davvero pericolosi, abbiamo deciso di intervenire, per quanto di nostra competenza, con l’obiettivo di iniziare a comporre un quadro normativo chiaro e precisoha aggiunto riferendosi alla nuova normativa introdotta.

“La tragedia che si è consumata ieri pomeriggio a Sesto San Giovanni ha scosso l’intero Paese: non si può morire a 13 anni cadendo da un monopattino elettricoha osservato scosso. “Sarebbe bene che a Roma affrontassero la questione senza alcun tentennamento” ha spiegato lanciando un appello. “Il Parlamento dovrebbe rendere obbligatorie assicurazione e targa, oltre a regolamentare la potenza dei monopattini per bandire mezzi truccati e ad alzare almeno a 16 anni l’età minima per potersi mettere alla guida” ha proposto Di Stefano.

“A Sesto San Giovanni, dove abbiamo realizzato piste ciclabili rispettando il Codice della Strada, ovvero separate dalla carreggiata per evitare la promiscuità coi mezzi a motore, abbiamo dato un ulteriore impulso alla sicurezza stradale introducendo regole che tutelano tutti gli utentiha concluso il primo cittadino– con la speranza di avere a disposizione in tempi brevi altri strumenti normati per legge dal Parlamento a proposito dei monopattini elettrici”.