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Luca Morisi, parla l’escort presente al festino dell’ex guru della Lega: “La droga me l’ha data lui”

Pubblicato: 29/09/2021 22:47

Continuano le indagini su Luca Morisi, fino a pochi giorni fa vate di Matteo Salvini e creatore della “Bestia”, macchina del consenso del leader della Lega. Lo spin doctor è al momento indagato per cessione di sostanza stupefacente, reato che i suoi avvocati rigettano. A far partire gli accertamenti il fermo di due escort di 20 anni, che avrebbero partecipato a un festino proprio a casa di Morisi il 14 agosto. Uno dei due ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, accusando l’ex capo della comunicazione della Lega di avergli ceduto la droga e chiarendo che sarebbe stato lui a chiamare i Carabinieri.

Morisi, parla l’escort 20enne: “4mila euro per passare la giornata con lui”

Non si placa il caso Luca Morisi, che da ex braccio destro di Salvini, di cui ha curato la comunicazione fino allo scorso primo settembre, quando si è dimesso, è finito al centro delle cronache. L’accusa è cessione di sostanza stupefacente, dopo la testimonianza di due giovani escort che avrebbero partecipato a un festino a casa dello spin doctor. A La Repubblica e a Il Corriere della Sera, uno dei due 20enni di origine rumena parla di quanto accaduto, fornendo dettagli sul contesto da cui è partita l’indagine.

Il giovane racconta che il suo amico, anche lui modello ed escort per necessità, sarebbe stato contatto da Luca Morisi, offrendo “4mila euro, per andare da Milano a Belfiore e passare con lui una giornata“. I due si sarebbero recati nella cascina in provincia di Verona previo “bonifico di 2.500 euro. A me ne ha dati in contanti 500. Aveva un debito da saldare con me perché ho sulla mia partita Iva il contratto del suo telefono. Dopo il bonifico, andiamo a Belfiore. Il secondo bonifico non è mai arrivato“.

“La droga ce l’ha data Luca Morisi”

La testimonianza dell’escort continua spiegando che lui e il suo amico avrebbero passato 12 ore con Luca Morisi, ma di avere “ricordi annebbiati” di quella notte. “All’inizio ci siamo divertiti tutti, e ci siamo drogati. La roba ce l’ha offerta Morisi. Non era la prima volta che lo facevo, ma non mi è mai capitato di sentirmi così male…“, dichiara. Il modello aggiunge che proprio il malessere lo avrebbe spinto a volersene andare, ma che gli sarebbe stato impedito.

Sono scappato! Mi hanno visto tutti. Lo possono testimoniare i filmati delle telecamere di sorveglianza. Sono fuggito e ho chiamato col cellulare i Carabinieri“, continua. Il 20enne racconta di essere stato “terrorizzato” e che, uscito fuori, ci sarebbero stati i militari. “Si sono fermati: c’eravamo io, il mio amico e Morisi. Ho raccontato cosa era successo, ho detto che da Morisi avrebbero trovato della droga e che ero disposto ad accompagnarli lì. Gli ho anche mostrato la boccetta con il Ghb, la droga dello stupro“.

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Le indagini su Luca Morisi: il festino e la droga, le parole del legale

La versione del giovane presenta un quadro diverso rispetto a quanto emerso finora. Il legale di Luca Morisi, Fabio Pinelli, ha assicurato la piena disponibilità del suo assistito a chiarire la vicenda e nega che sia stato lui a cedere la droga. Rimangono dei dettagli non chiari trapelati dalle indagini: con Luca Morisi e i due ragazzi ci sarebbe stato un quarto uomo di circa 50 anni, presente durante la serata nella villa a Belfiore.

Secondo le prime ricostruzioni, inoltre, i due 20enni sarebbero stati fermati a un posto di blocco e nella loro auto sarebbe stata trovata la “droga dello stupro”, caso che ha portato all’accusa di cessione di sostanza stupefacente. Nell’abitazione dello spin doctor sarebbe poi stata trovata della cocaina, in quantità che farebbero propendere per l’uso personale. L’escort è ora tornato in patria, da cui avrebbe rilasciato l’intervista.