Vai al contenuto

Mimmo Lucano condannato, manifestazioni da Milano a Riace dopo la sentenza: la solidarietà all’ex sindaco

Pubblicato: 30/09/2021 22:22

A poche ore dalla condanna di Mimmo Lucano a 13 anni e 2 mesi di carcere, nelle piazze italiane si stanno organizzando manifestazioni di solidarietà per l’ex sindaco di Riace. Sabato 1 ottobre, proprio nel comune di Lucano si prepara la mobilitazione contro una sentenza che viene vista come politica, accusa rimbalzata anche nella serata di venerdì in manifestazioni spontanee in varie città. Tra queste Milano, dove si è svolto un sit-in a sostegno di Mimmo Lucano davanti al Palazzo di Giustizia.
Leggi anche: Aboubakar Soumahoro, arrestate la moglie e la suocera

Mimmo Lucano, dopo la condanna manifestazioni di solidarietà

Una mobilitazione spontanea in varie parti d’Italia è nata a ridosso della condanna all’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. Dopo i messaggi di sostegno che si sono susseguiti da parte di politici e intellettuali, si stanno organizzando presidi e manifestazioni. La condanna a 13 anni e 2 mesi, il doppio di quanto chiesto dalla Procura di Locri, è stata aspramente critica per la durezza, e lo stesso Lucano l’ha definita “pesantissima, nemmeno fossi un mafioso“.

A Milano sit-in davanti il Palazzo di Giustizia per Mimmo Lucano

Tantissime persone si sono ritrovate davanti il Palazzo di Giustizia di Milano, un presidio senza bandiere di cittadini comuni e organizzazioni della società civile. Tanti manifesti con i colori della pace e slogan di solidarietà per Mimmo Lucano: “Siamo tutti con Riace” e “Stop al razzismo”, si legge su alcuni striscioni.

Da Bologna a Riace, il primo ottobre mobilitazioni per Mimmo Lucano

Il primo ottobre altre manifestazioni prenderanno vita. A Riace, città dell’accoglienza dell’ex sindaco, alle ore 16 è prevista un’iniziativa al Villaggio Globale e l’invito a partecipare è stato esteso ad altre città italiane. Mobilitazioni si stanno organizzando a Bologna, Palermo, Napoli, dove la Rete antirazzista ha dato appuntamento in piazza Plebiscito.

L’appello degli organizzatori della manifestazione di Riace lancia una chiamata alla società civile. “Si è voluto condannare un’idea e ostacolare un progetto politico basato su valori di giustizia, uguaglianza e riscatto sociale“, si legge nel comunicato, “Una sentenza, quella del Tribunale di Locri, che certifica la natura politica di questo processo e che non tiene neanche conto dei pronunciamenti di altri organi di giustizia, quali il Tar, il Consiglio di Stato, la Cassazione e il Riesame, che precedentemente avevano demolito l’impianto accusatorio della Procura“.

Viene definito “paradossale che tutto questo avvenga a 3 giorni dalle elezioni regionali, alle quali abbiamo voluto partecipare come lista mettendo in campo idee e pratiche che vengono proprio dall’esperienza di Riace, che oggi si vuole condannare. Noi invece vogliamo ribadire che non ci fermeremo e che la nostra lotta va avanti in nome della solidarietà e della giustizia“.

Aboubakar Soumahoro: “Domani a Riace con gli ultimi”

Tra chi parteciperà alla manifestazione a Riace anche l’attivista e sindacalista Aboubakar Soumahoro. Il fondatore di Lega Braccianti, ong per i diritti dei lavoratori sfruttati nei campi, ha condiviso in un video il sostegno per Mimmo Lucano, invitando a partecipare all’iniziativa: “Caro fratello e compagno Mimmo Lucano, prendersi cura delle vittime di leggi disumane è una missione di vita per te. Questo pone a volte nella scomoda ma necessaria posizione di varcare il Rubicone della disubbidienza civile. Al tuo fianco sempre! Ci vediamo domani ore 16 a Riace“.

Ultimo Aggiornamento: 30/10/2023 11:00