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Imprenditore scompare per cercare il tesoro di Montecristo: spunta una nuova accusa. Gli ultimi sviluppi

Pubblicato: 08/10/2021 12:52

Prosegue la vicenda, in particolare quella giudiziaria, dell’imprenditore umbro scomparso in Albania e ritrovato dopo 8 mesi al largo di Livorno, alla ricerca del tesoro dell’Isola di Montecristo. Quali sono gli ultimi sviluppi che aggravano la posizione dell’imprenditore.

Nuove accuse e indagini per l’imprenditore alla ricerca del tesoro di Montecristo

La Procura di Grosseto ha finora notificato a Davide Pecorelli, l’imprenditore protagonista di questa vicenda, una denuncia per sostituzione di persona, il sequestro probatorio di materiale ritrovato nella sua stanza d’hotel nell’isola del Giglio e, come ultima novità, l’accusa di ricettazione. L’imprenditore umbro-toscano sarebbe infatti indagato in relazione al furto di monete d’oro, risalenti al V secolo D.C, avvenuto nel 2019 nel museo di San Mamiliano a Sovana. Gli inquirenti starebbero ora esaminando alcuni oggetti confiscati all’uomo, in particolare una ventina di elenchi su carta fotografica con dettagli di antiche monete, 3 mappe dell’isola di Montecristo, un libro della Divina Commedia e una chiave con la targhetta recante la scritta “garage Porto Santo Stefano”.

L’imprenditore scomparso avrebbe “rinvenuto due casse contenenti le monete d’oro

Come riportato da La Nazione, Pecorelli avrebbe affermato di essere “sereno, credo come sempre nella procura e, come ho già dichiarato a Perugia ai magistrati, all’isola di Montecristo ho rinvenuto due casse contenenti le monete d’oro, ma non ne sono mai entrato in possesso“. Per quanto riguarda il tesoro, secondo l’imprenditore si troverebbe “nel posto che io ho indicato alla procura, loro sanno tutto, hanno pure le mappe dettagliate dei luoghi dove sono stato nelle mie ricerche in quei giorni dove ho raggiunto l’isola. Ho comunque catalogato tutto e comunicato alla magistratura“.

Le incertezze sulla vicenda dell’imprenditore scomparso

La storia recente di Davide Pecorelli sembrerebbe costellata di punti oscuri, a partire dalla sua scomparsa in Albania avvenuta a inizio gennaio, dove si sarebbe recato per ragioni lavorative. Proprio in Albania erano stati rinvenuti i resti bruciati di un’automobile, noleggiata dall’uomo, assieme a resti umani ed effetti personali. 45 anni, ex imprenditore ed ex arbitro di calcio ad Arezzo, Pecorelli è stato infine ritrovato a settembre 2021 al largo di Livorno su un gommone in avaria. Fin da subito aveva affermato di essere alla ricerca del tesoro dell’Isola di Montecristo.

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