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Scontri No Green pass e assalto alla Cgil: la linea di Draghi punta alla stretta sui cortei dopo le violenze

Pubblicato: 11/10/2021 08:52

Dopo gli scontri No Green pass in varie città italiane e l’assalto alla sede Cgil di Roma, il premier Mario Draghi ha espresso la ferma condanna delle istituzioni alla violenza andata in scena durante le manifestazioni delle scorse ore. Il Presidente del Consiglio ha telefonato al segretario generale del sindacato, Maurizio Landini, e ha ribadito che il piano del Governo non cambia. La linea dell’esecutivo punterebbe a una stretta sui cortei dopo le gravissime derive.

Scontri No Green pass e assalto Cgil, la linea di Draghi: stretta sui cortei

Dopo le violenze durante la manifestazione No green pass di sabato scorso a Roma, culminato nell’assalto alla sede Cgil, il via libera ai cortei dovrà arrivare dopo una valutazione rigorosa dei rischi. Sarebbe la stretta del Governo, con il pugno duro del premier dopo le derive violente: “Quattro facinorosi non possono tenere in scacco le istituzioni“. Sono le parole del Presidente del Consiglio, riportate dal Corriere della Sera che parla di telefonate con il ministro dell’Interno Lamorgese per capire gli errori commessi, e le sottovalutazioni.

Nessuna limitazione alla pacifica espressione di dissenso, ma la posizione è netta: nuove regole dovranno impedire che la situazione degeneri: “Occorre dimostrare che lo Stato c’è e interviene per contrastare i violenti, per stroncare gli estremismi e le iniziative di chi mira a creare tensione e instabilità“.

Assalto Cgil, Mario Draghi dopo le violenze: “Intimidazioni inaccettabili ai sindacati

Il premier Draghi ha parlato con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel corso di una telefonata dopo l’assalto alla sede romana del sindacato. Il Presidente del Consiglio parla di “inaccettabili intimidazioni ai sindacati” e sostiene che il Governo andrà avanti con la campagna vaccinale.

Questa nota di Palazzo Chigi: “Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha telefonato oggi al Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, per esprimere a lui e a tutto il sindacato la piena solidarietà del Governo per l’assalto avvenuto oggi alla sede di Roma. I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza. (…) Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione. Il Governo prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico“.