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No Green Pass a Milano, un arresto alla manifestazione: denunciate 83 persone, anche per apologia del fascismo

Pubblicato: 24/10/2021 14:27

Nuova giornata di proteste contro il Green Pass in tutta Italia: sabato 23 ottobre l’occhio del ciclone si è spostato a Milano, dove non si sono registrati scontri come quelli di Roma ma la tensione è stata altissima. Il quattordicesimo sabato di manifestazioni si è chiuso con un arresto e 83 denunce. A Roma, una dottoressa è stata aggredita in metro dopo una discussione con alcuni No Green Pass.

Arresti e denunce al corteo No Green Pass a Milano: il resoconto

Secondo quanto riporta la Questura di Milano, il corto non autorizzato svoltosi ieri tra le vie di Milano si è chiuso con un arresto e 83 denunce. Il fermato è un cittadino egiziano di 22 anni con precedenti penali e sul quale pende già un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. È stato arrestato durante uno momenti più delicati registrati alla manifestazione No Green Pass di Milano quando alcuni gruppi di manifestanti hanno provato a raggiungere obiettivi sensibili, come la sede della Cgil.

Inoltre, la Questura riporta che è stato enucleato e bloccato un gruppo di attivisti di destra intento a gridare espressioni chiaramente fasciste. Da qui sono state bloccate 9 persone tra i 28 e i 45, appartenenti alla Comunità Militante dei Dodici Raggi. Tutti loro sono stati denunciati per apologia del fascismo, manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Si contano anche altri 74 denunciati per gli stessi reati (esclusa l’apologia).

Roma, dottoressa riceve una testata da un No Green Pass

Non solo Milano, altre manifestazioni continuano a tenersi in molte città italiane, nella maggior parte dei casi pacificamente ma si contano anche beceri episodi di violenza. Da Roma viene riportato che una dottoressa è stata aggredita sulla metro, alla fermata San Paolo. Le fonti affermano che la donna ha discusso con un gruppo di sei manifestanti No Green Pass che avevano partecipato al sit-in del Circo Massimo.

La situazione sarebbe degenerata e, una volta scesa dal treno, uno di loro l’avrebbe colpita con una testata. La dottoressa è stata portata in codice verde in ospedale e gli agenti del commissariato Colombo sono al lavoro per identificare l’aggressore della metro tramite le immagini di sicurezza.