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Pazienti morti in corsia, doppia assoluzione per l’ex infermiera Daniela Poggiali

Pubblicato: 25/10/2021 21:39

È arrivata una doppia assoluzione per Daniela Poggiali, la ex infermiera che era imputata per l’omicidio di pazienti morti in corsia all’ospedale di Lugo, in provincia di Ravenna. Alla fine la Corte di assise di appello di Bologna ha deciso infatti di assolverla perché il fatto non sussiste in quello che è l’appello ter per la morte di Rosa Calderoni, 78enne morta il giorno 8 aprile del 2014 e anche per il caso del 94enne Massimo Montanari anche lui deceduto questa volta il 12 marzo 2014 sempre a Lugo.

L’ex infermiera Daniela Poggiali assolta

Nel primo caso si partiva da un ergastolo, due volte riformato da assoluzioni in appello, poi annullate da altrettante Cassazioni“, riassume Ansa le fasi processuali del caso di Daniela Poggiali. “Nel secondo da una condanna a 30 anni, in primo grado. In entrambi, per la Corte, il fatto non sussiste“, si specifica. Proprio in questo caso la Corte di Assise di appello ha ordinato l‘immediata scarcerazione della Poggiali. La ex infermiera dovrà raggiungere prima la città di Forlì, dove è in custodia cautelare, e dopo sarà di nuovo libera. La stessa cosa era successa anche dopo la prima assoluzione, nel luglio 2017, dopo che aveva trascorso mille giorni di carcere.

Daniela Poggiali commenta la sentenza di assoluzione

In aula per la sua assoluzione erano presenti la sorella e il cognato: appena la Corte ha letto il dispositivo si sono avvicinati. “Sono felice, non poteva che andare così“, avrebbe detto lei dopo la sentenza. “Da domani mi godo la mia famiglia“, avrebbe detto ancora, come riporta Il resto del Carlino. Quello di oggi era il sesto processo che vedeva Daniela Poggiali imputata.