Il maltempo continua a gravare sulla Sicilia e su Catania, che da giorni ormai fa i conti con gli effetti degli acquazzoni. L’acqua piovana ha generato veri e propri fiumi, che hanno causato la morte di alcune persone. Sui social in molti stanno lanciando appelli e messaggi di supporto. Anche l’astronauta Luca Parmitano ha voluto spendere qualche parola sulla tanto amata città.
Catania travolta dal maltempo: il messaggio di Luca Parmitano
In queste ore, sul web sono apparse numerose immagini della drammatica situazione in cui si trova Catania. Le strade sono diventate fiumi in piena e per oggi il sindaco ha disposto la chiusura della scuole e dei negozi, invitando le persone a non uscire di casa se non per comprovati motivi di necessità. In queste ore, anche Luca Parmitano ha commentato la situazione della città alla quale è molto legato. L’astronauta ha affidato a Twitter il suo pensiero. “A Catania vivono i miei genitori, mio fratello, parenti, i miei più cari amici” ha rivelato. “È una città rinata cento volte, da 2700 anni, tra terremoti o alluvioni” ha poi osservato ricordando il passato di Catania. “Il suo cuore è un vulcano- ha continuato- la lava il suo sangue, la gente la sua linfa vitale”. “Risorgerà ancora” la sua conclusione speranzosa.

Nubifragi a Catania: blackout, scuole e negozi chiuse, una persona morta annegata
Nella giornata di ieri, la violenza dell’acqua che scorreva come un fiume per le vie di Gravina di Catania ha causato la morte di un uomo. La vittima del nubifragio stava cercando di uscire dalla sua macchina, ha spiegato Ansa, quando è stato travolto dalla corrente, annegando. I soccorsi lo avrebbero trovato sotto un’automobile e per lui non ci sarebbe più stato nulla da fare. Fra gli effetti del nubifragio si conta anche il blackout che ieri sera ha lasciato senza luce il centro storico della città.
Date le condizioni, il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha decretato la chiusura di negozi e attività, eccezion fatta per gli esercizi commerciali dediti alla vendita di medicinali e beni di prima necessità. Le scuole rimarranno chiuse per tutta la giornata di oggi. I cittadini sono stati invitati a non uscire di casa.