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Omicidio Marco Vannini: revoca dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per Antonio Ciontoli

Pubblicato: 02/11/2021 09:39

Revocata l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana per Antonio Ciontoli, condannato in via definitiva a 14 anni di reclusione per l’omicidio di Marco Vannini, che gli fu conferita nel dicembre 2008. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale nei giorni scorsi.

Omicidio Marco Vannini: revocata l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica ad Antonio Ciontoli

Antonio Ciontoli non è più Cavaliere della Repubblica: la conferma arriva con provvedimento di revoca dell’onorificenza pubblicato il 9 ottobre scorso sulla Gazzetta ufficiale. Un atto che arriva dopo la condanna definitiva a carico dell’uomo, che sconta 14 anni di reclusione per l’omicidio del giovane Marco Vannini.

Su disposizione del cancelliere dell’Ordine – si legge nella nota – , si comunica che il sig. Antonio Ciontoli, in seguito alla sentenza di condanna ad anni quattordici di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per omicidio volontario con dolo eventuale, emessa dalla Corte d’assise di appello di Roma in data 30 settembre 2020 e confermata dalla Suprema Corte di cassazione in data 3 maggio 2021, è stato privato, ai sensi dell’art. 28 del codice penale e dell’art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952, n. 458, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine ‘Al merito della Repubblica italiana“. L’onorificenza di cui Ciontoli era titolare era stata conferita con decreto del Presidente della Repubblica il 27 dicembre 2008.

Marco Vannini: le condanne a carico della famiglia Ciontoli

L’iter giudiziario sul caso di Marco Vannini si è concluso il 3 maggio scorso con la decisione della Cassazione: confermata la condanna a carico di Antonio Ciontoli (suocero della vittima accusato di omicidio volontario con dolo eventuale, 14 anni di carcere), della moglie Maria Pezzillo e dei due figli Federico e Martina Ciontoli (accusati di concorso anomalo, 9 anni e 4 mesi).

Le condanne definitive sono arrivate a conferma dell’appello bis, 6 anni dopo l’uccisione del giovane nell’abitazione dei Ciontoli a Ladispoli (Martina Ciontoli all’epoca era la sua fidanzata), con un colpo di pistola. Marco Vannini è morto nella notte tra il 17 e il 18 maggio 2015.