Vai al contenuto

Cina, paura per la crisi energetica: il governo invita i cittadini a fare scorte per inverno e primavera

Pubblicato: 04/11/2021 12:17

La Cina ha paura della crisi energetica e ha invitato i cittadini a fare scorte alimentari in vista dell’inverno e della primavera. La situazione preoccupa il governo che sta cercando di arginare gli scenari peggiori e, per sopperire alla carenza di produzione delle industrie, il governo ha anche aumentato l’attività mineraria per l’estrazione del carbone per un totale di un milione in più di tonnellate al giorno.

Cosa ha spinto il governo cinese a dire ai cittadini di fare scorte

La situazione difficile causata dalla crisi energetica ha spinto le autorità cinesi a rilasciare diversi comunicati nei quali si chiede ai cittadini di preparare scorte per i mesi invernali e primaverili, e chiedendo alle autorità locali di gestire gli approvvigionamenti di cibo e materie prime per i mesi più freddi.

A causare questa corsa ai ripari però non è solo la questione della crisi delle materie prime (che sta creando diversi problemi anche in Europa con i cari bollette e carburante), la Cina sta ancora facendo i conti con i postumi lasciati da due anni di pandemia da Covid-19 ai quali si sono aggiunti le nefaste previsioni metereologiche, che prevedono un inverno molto freddo, e la crisi politica con Taiwan che potrebbero causare un rallentamento degli approvvigionamenti.

Richiesti prezzi calmierati alle autorità locali

Come si legge su Bloomberg, il governo cinese ha dato ordine alle autorità locali di calmierare i prezzi sui prodotti di prima necessità, comprese le verdure. Allo stesso tempo però ai cittadini è stato comunque chiesto di procurarsi scorte di generi alimentari per superare questi mesi all’insegna dell’emergenza.

Le speculazioni dietro l’annuncio del governo cinese

Il ministro dell’economia e commercio ha dato l’annuncio sul social cinese Weibo, la sua diretta ha raggiunto 17milioni di visualizzazioni e commentato in diretta da più di 5mila persone. Proprio tra questi commenti sarebbero emerse teorie svariate che spiegherebbero questa corsa ai ripari del governo cinese; come riferisce Bloomberg, alcuni utenti hanno ipotizzato che la crisi energetica abbia solo un ruolo marginale in questa vicenda, per nascondere un ipotetico attacco a Taiwan.

Un’altra ipotesi riguarda le condizioni climatiche, secondo le previsioni sarà un inverno molto freddo per la Cina e le basse temperature potrebbero danneggiare i raccolti. Già da diverse settimane i prezzi delle verdure sono saliti al punto di superare quelli della carne.

La risposta del ministro del Commercio

Al fine di mettere un freno alle speculazioni e di tranquillizzare i cittadini allarmati da questa nuova condizione di pre-allerta, le autorità del ministero del Commercio hanno fatto sapere che “L’approvvigionamento delle necessità quotidiane è sufficiente ovunque e dovrebbe essere pienamente garantito” queste le parole a CCTV di Zhu Xiaoliang, ufficiale senior del ministero.

Ultimo Aggiornamento: 04/11/2021 16:06