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Terza dose, il Governo accelera su under 60. Locatelli interviene sull’ipotesi lockdown per non vaccinati

Pubblicato: 08/11/2021 08:50

Terza dose di vaccino all’orizzonte per gli under 60: il Governo punta ad estendere la platea e l’obiettivo sarebbe fissato entro la fine dell’anno. L’ipotesi al vaglio degli esperti, secondo quanto riferito dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, è rivolgere la campagna vaccinale anche ai bambini nella fascia d’età 5-11 anni. Locatelli interviene sul tema del lockdown per non vaccinati, da giorni sempre più centrale nello spettro della gestione della pandemia in alcuni Paesi, e la sua posizione appare categorica.

Terza dose, il Governo accelera su under 60. Locatelli interviene sull’ipotesi lockdown per non vaccinati

In costanza della recrudescenza di contagi da Coronavirus in Europa, lo scenario italiano, secondo il coordinatore del Cts e presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, porta a tenere alta la guardia ma non dovrebbe indurre all’allarmismo. Questo perché, ha spiegato a Mezz’ora in più, su Rai3, le somministrazioni delle terze dosi procedono a ritmo spedito e a breve dovrebbe scattare la terza dose per gli under 60.

Per quanto riguarda l’ipotesi di un lockdown per non vaccinati, Locatelli non ha dubbi: non praticabile in Italia: “La praticabilità sia in termini concreti e operativi sia per quel che riguarda la compatibilità con i diritti costituzionali è alquanto problematica, quindi non credo che sia una soluzione in questo momento proponibile nel nostro Paese. Ha magari un suo razionale medico, ma la misura non è considerabile“. Al momento, la terza dose è destinata agli over 60, ai soggetti a elevata fragilità, al personale sanitario, agli ospiti e al personale delle Rsa, e a quanti hanno ricevuto la monodose Johnson & Johnson.

Vaccini ai bambini nella fascia 5-11 anni: attesa per il parere di Ema e Aifa

E c’è attesa per le vaccinazioni dei bambini nella fascia 5-11 anni: nelle prossime settimane, infatti, potrebbe scattare la decisione su questo fronte volta, secondo Locatelli, a fare “di tutto per mantenere le scuole aperte“. La risposta agli interrogativi sulla questione, secondo il coordinatore del Cts, “è netta: quando saranno approvati da Ema e Aifa, non vedo perché non offrire la vaccinazione alla fascia di età 5-11 anni, negli Stati Uniti lo si fa già e viene raccomandato dalle società di pediatria“. Le ragioni, ha aggiunto Locatelli, sono sintetizzabili nel fatto che “seppur raramente, anche i bambini sviluppano forme gravi di malattia o forme persistenti di Covid-19, perché dobbiamo tutelare la loro socialità, i loro percorsi educativi-formativi“.