Vai al contenuto

Michele Misseri prosciolto dal reato di calunnia. Dal Tribunale di Lecce l’ultimo atto del delitto di Avetrana

Pubblicato: 10/11/2021 12:42

Michele Misseri è stato prosciolto dal reato di calunnia, è questa la decisione della corte d’Appello di Lecce che ha aggiunto un nuovo atto alla drammatica vicenda del delitto di Avetrana, ovvero l’omicidio di Sarah Scazzi uccisa, come da sentenza definitiva promulgata dalla corte di Cassazione il 21 febbraio 2017, dalla zia Cosima Serrano e dalla cugina Sabrina Misseri.

In cassazione Michele Misseri era stato condannato a 8 anni per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove. Successivamente Misseri era stato accusato del reato di calunnia ai danni del suo ex avvocato difensore e della consulente di parte, e di autocalunnia. La condanna in primo grado era arriva il 22 gennaio 2020, il 17 giugno 2021 le condanne dettate in primo grado sono state cancellate definitivamente perché il reato è andato in prescrizione a causa del prolungarsi dei tempi.

Michele Misseri: estinto il reato di calunnia

Si è tenuta lo scorso 5 novembre presso il Tribunale di Lecce l’udienza con imputato Michele Misseri per il reato di calunnia ai danni del suo ex legale difensore, Daniele Galoppa e della sua ex consulente di parte la dott.ssa Roberta Bruzzone. I fatti risalgono al 2010 quando Michele Misseri aveva riferito che le accuse mosse alla figlia durante l’incidente probatorio del 19 novembre 2010 gli erano state suggerite dal suo legale e dalla sua consulente. Per questo loro hanno denunciato Misseri per Calunnia, mentre lui si affidava alla difesa dell’avvocato Fabrizio Gallo.

Dopo circa due ore di dibattimento, il giudice per la Corte d’Appello di Lecce ha ritenuto di non doversi procedere nei confronti di Michele Misseri a seguito dell’intervenuta prescrizione del reato. Ora la causa si sposterà sul piano civile.

Michele Misseri potrebbe uscire dal carcere e scontare la pena a casa

Il nuovo legale di Michele Misseri, l’avvocato Ennio Blasi, ha annunciato che entro fine anno chiederà al magistrato di sorveglianza di far scontare il resto della pena al suo assistito ai domiciliari. Michele Misseri, grazie allo sconto di pena di 45 giorni ogni 6 mesi di carcere, finirà di scontare la sua pena il 15 novembre 2024. Michele Misseri potrebbe tornare a vivere nella villetta di via Deledda.