Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica, ha conferito Onoreficenze al Merito a 33 cittadini che si sono particolarmente distinti per eroismo, solidarietà, volontariato e altre attività benefiche. Genitori che hanno fondato un’associazione dopo la morte del figlio, operai, pensionati, professori e imprenditori: chi sono i 33 onorati da Mattarella.
Onoreficenze al merito, ecco i 33 scelti dal Presidente Mattarella
Come si apprende dal sito del Quirinale, il Presidente Mattarella – che sta vivendo il suo ultimo semestre bianco da massima carica dello Stato – ha individuato motu proprio alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni. La cerimonia ufficiale di consegna delle onoreficenze si svolgerà al Palazzo del Quirinale il 29 novembre 2021 alle ore 11.00. Non solo: nella stessa occasione verranno insigniti anche i nomi scelti nel 2020.
Le storie dei 33 scelti da Mattarella raccontano passione, lavoro e dedizione alla propria comunità e all’Italia: storie di eroi e volontari ora nominati Cavalieri (14), Commendatori (6) e Ufficiali (13) dell’Ordine del Merito. Varie le scelte e anche le età: si va dai 92 anni di Enrico Capo ai 23 del giovane Andrea Mucci. 13 le donne scelte da Mattarella.
I nomi e le storie dei 33 insigniti con l’Onoreficenza al Merito del 2021
L’elenco completo dei 33 nuovi scelti dal Presidente della Repubblica:
- Stefano Caccavari, 33 anni, Cavaliere: “Per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria” grazie all’azienda agricola Mulinum
- Enrico Capo, 92 anni, Commendatore: “Per il suo contributo teorico ed esperienziale nell’approfondimento e studio delle politiche connesse al servizio sociale”
- Raffaele Capperi, 27 anni, Cavaliere: “Per il suo impegno in prima persona nella sensibilizzazione contro il bullismo e le discriminazioni“
- Marina Cianfarini, 28 anni, Cavaliere: “Per il suo creativo e originale contributo nel sostegno ai piccoli pazienti ospedalieri“
- Giancarlo Dell’Amico, 91 anni, Commendatore: “Per l’altruismo e la sensibilità mostrata in occasione della prima campagna di vaccinazione anti Covid-19“
- Daniela Di Fiore, 51 anni, Ufficiale: “Per la passione, la professionalità e la sensibilità con cui svolge il servizio di insegnamento a favore dei piccoli ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma“
- Maria Teresa D’Oronzio, 64 anni, e Michele Lupo, 70 anni, Ufficiali: “Per il loro impegno nel miglioramento della condizione dei piccoli malati onco-ematologici in Basilicata“. Sono i genitori del piccolo Gian Franco, morto a 11 anni per una leucemia linfoblastica acuta.
- Mamadou Fall, 39 anni, Cavaliere: “Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto per difendere una donna da una violenta aggressione“
- Michele Farina, 57 anni, Ufficiale: “Per il suo generoso e appassionato impegno a favore della tutela della dignità e dei diritti dei malati di Alzheimer“
- Mohamed Ali Hassan, 39 anni, Cavaliere: “Per il senso civico dimostrato in occasione della restituzione di una ingente somma di denaro“
- Giuseppe Lavalle, 78 anni, Commendatore: “Per la sua preziosa e generosa opera di assistenza e supporto ai ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida“
- Astutillo Malgioglio, 63 anni, Ufficiale: “Per il suo costante e coraggioso impegno a favore dell’assistenza e dell’integrazione dei bambini affetti da distrofia”
- Mauro Mascetti, 48 anni e Giovanni Lo Dato, 70 anni, rispettivamente Cavaliere e Ufficiale: “Per il loro lucido e tempestivo intervento nel mettere in salvo un gruppo di ragazzi minacciati dal divampare di un incendio“
- Matteo Mazzarotto, 62 anni, e Ivana Perri, 55 anni, Ufficiali: “Per la loro dedizione all’inclusione e al sostegno per il dopo di noi delle persone con gravi disabilità cognitive-sensoriali“
- Gaspare Morgante, 59 anni, e Laura Terdossi 56 anni, Ufficiali: “Per la loro originale iniziativa di solidarietà nei confronti di quanti vivono condizioni di solitudine e isolamento“
- Andrea Mucci, 23 anni, Cavaliere: “Per il suo fantasioso contributo nella promozione della cultura dell’accessibilità“
- Maria Teresa Nardello, 77 anni, Commendatore: “Per la sua preziosa opera di promozione e tutela del diritto all’istruzione per i bambini in Sierra Leone“
- Valeria e Federica Pace, 32 anni, Cavalieri: “Per la loro testimonianza e il loro impegno nella creazione di una rete di sostegno reciproco e confronto per i pazienti affetti da malattie rare in Sicilia“
- Martina Pigliapoco, 26 anni, Cavaliere: “Per il coraggio e la sensibilità dimostrate nell’esercizio delle sue funzioni” da Carabiniera in servizio presso San Vito di Cadore. Dopo 3 ore di dialogo, ha convinto una donna a non suicidarsi.
- Walter Rista, 77 anni, Commendatore: “Per la professionalità e la generosità dimostrate nella promozione di percorsi di risocializzazione per i detenuti“
- Gabriele Salvadori, 46 anni, Cavaliere: “Per il suo decisivo intervento di primo soccorso ad un’atleta caduta in un dirupo durante una gara ciclistica“
- Giandonato Salvia, 32 anni, Cavaliere: “Per il suo contributo nella promozione di un uso sociale delle nuove tecnologie“
- Maria Vittoria Sebastiani, 86 anni, Commendatore: “Per l’impegno, di tutta una vita, a favore della promozione della cultura del dialogo e dell’incontro“
- Carmelo Sella, 69 anni, Ufficiale: “Per la sua fattiva collaborazione per la costruzione di un oratorio per i bambini di un villaggio senegalese”
- Mariangela Tarì, 47 anni, Cavaliere: “Per la sua preziosa, intensa e appassionata testimonianza delle difficoltà quotidiane legate alla condizione di caregiver familiare“
- Stefano Tavilla, 56 anni, Ufficiale: “Per il suo impegno nella divulgazione e informazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare“
- Annamaria Valzasina, 59 anni, Ufficiale: “Per la sua encomiabile dedizione all’insegnamento e alla formazione dei giovani studenti“
- Cristina Zambonini, 35 anni, Cavaliere: “Per il suo esempio di forza d’animo e per l’appassionato contributo nella promozione della cultura del dono“
Sul sito del Quirinale, i dettagli e le motivazioni dietro a ogni singola scelta.