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Super Green Pass da dicembre: dalla durata alle restrizioni per non vaccinati, come può funzionare

Pubblicato: 21/11/2021 10:46

Super Green Pass o Green Pass rafforzato, è questa l’arma che il Governo è pronto a usare per l’operazione Natale sicuro: etichette e nomi altisonanti, degni di una sceneggiatura da commedia all’italiana ma da ridere e scherzare c’è ben poco. Il nuovi picchi nei contagi da Covid-19 stanno spingendo sempre più verso una mediazione tra la necessità di nuove restrizioni e la volontà di non adottare il modello austriaco: le regole del Super Green Pass potrebbero essere la via di mezzo.

Super Green Pass, le nuove regole tra vaccinati e non: le ipotesi

È tutto sul tavolo di lavoro del Cts e del Governo: il Super Green Pass prende forma man mano che i contagi continuano a salire (11.555 i nuovi casi e 49 i morti nella giornata di ieri), ma si cerca di arginare le richieste delle Regioni, in pressing per misure restrittive per i soli non vaccinati. Luigi Di Maio ha ancora una volta escluso l’adozione di un modello austriaco puro e semplice, con lockdown per non vaccinati; il principio alla base dell’Italia sembra quindi essere quello di premiare chi ha fatto il vaccino piuttosto che punire i (pochi, in percentuale) riottosi. Secondo le ipotesi riportate in queste ore, il Super Green Pass funzionerebbe così:

  • Sarà valido solo per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid-19
  • Servirà per attività sociali, ristoranti, luoghi di cultura (cinema, teatri) e piste da sci
  • La durata sarà ridotta da 12 a 9 mesi (forse addirittura 6)

Il nuovo Super Green Pass (o rafforzato) non andrà però a sostituire quello “normale”, che resterà valido e disponibile soprattutto per i lavoratori non vaccinati. Sarà infatti necessario averlo per poter andare a lavoro, ma con alcuni accorgimenti: potrebbe cambiare la durata dei tamponi, da 72 a 48 ore per quelli molecolari e da 48 a 24 per i rapidi.

Quando può arrivare il nuovo Super Green Pass

La nuova misura – insieme alle regole in arrivo per la terza dose – forse è ultima diga possibile prima di tornare a parlare di lockdown in Italia e potrebbe arrivare a breve. Lo ha dichiarato il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta durante un evento di Forza Italia a Mestre. “Molto probabilmente a dicembre ci sarà una sorta di Super Green Pass” ha detto il ministro. Lo stesso, poi, ha chiarito i punti focali del nuovo intervento per arginare i contagi da Covid-19: “Chi ha il vaccino o è guarito ha accesso a tutta la vita sociale, cinema, bar, tempo libero, pranzi, e quindi è una spinta alla vaccinazione“. Chi no, “subisce i vincoli del cromatismo [zone gialle etc], qualora si dovesse manifestare. In maniera tale che il ‘costo’ della chiusura ricade su chi ha fatto la scelta della non vaccinazione“.

Ieri l’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso nuovi dall’emergenza Covid-19 in Italia ed è emerso un dato su tutti: per i non vaccinati i tassi di mortalità per Covid-19 sono 9 volte superiori rispetto a quelli dei vaccinati. Dall’ultimo report mensile, si apprende che i casi tra i non vaccinati sono stati 50.564 casi, il 39,9%, mentre 3.980 casi (3.1%) sono stati riscontrati tra i vaccinati con ciclo incompleto. La maggior parte, 71.622 casi (56.6%) sono avvenuti tra i vaccinati con ciclo completo, entro e oltre i 6 mesi, ma si tratta della maggior parte della popolazione, di cui l’84,54% ha completato il ciclo vaccinale. Il 51% delle ospedalizzazioni, il 64% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi hanno riguardato coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino.

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2021 16:27