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Freddie Mercury: la scoperta della malattia e la prematura morte del celebre frontman dei Queen

Pubblicato: 24/11/2021 20:34

Freddie Mercury è stato il frontman dei Queen, un artista esuberante, imprevedibile, icona inarrestabile della storia del rock. Oggi, 24 novembre 2021, si ricorda la sua morte, avvenuta esattamente trent’anni fa. Nel 1991, a soli 45 anni, il celebre cantante è morto a seguito delle complicazioni dovute all’Aids.

Gli ultimi anni di Freddie Mercury

Durante gli ultimi anni di vita di Mercury si era sparsa la voce di una possibile malattia soprattutto quando, nei primi mesi del 1990, il cantante ha fatto le sue ultime apparizioni: una televisiva in diretta, in occasione dei BRIT Awards e una pubblica, nel video della canzone These Are the Days of Our Lives.

Freddie Mercury, dopo essere tornato nella sua casa di Londra, ha così deciso di far pubblicare un comunicato ufficiale per la stampa. Jim Beach, manager dei Queen, scrisse il testo in cui il cantante confermava la sua sieropositività, dichiarando di non volere più nascondere la verità ai suoi amici e fans.

La scoperta della malattia e la morte

Freddie Mercury conviveva con l’Aids dall’aprile del 1987, quando gli è stato diagnosticato. Freddie Mercury ha sempre mantenuto un’estrema riservatezza riguardo le sue condizioni di salute, fino al giorno in cui ha reso note le sue condizioni di salute.

Verso la fine di giugno del 1991 il frontman dei Queen si è aggravato e da lì il decorso è arrivato poi alla morte. Negli ultimi giorni Freddie Mercury ha cominciato a perdere la vista peggiorando sempre più fino a non riuscire ad alzarsi più dal letto. La morte per Freddie Mercury è sopraggiunta il 24 novembre del 1991, il cantante è morto nella sua casa di Londra a causa di una broncopolmonite aggravata da complicazioni dovute all’Aids, con il corpo ricoperto di lesioni. Accanto a lui il suo compagno Jim Hutton.

I funerali di Freddie Mercury

I funerali si sono svolti al Kensal Green Cemetery in forma strettamente privata. Sono stati celebrati da due sacerdoti zoroastriani, culto religioso della famiglia di Freddie Mercury. Alla celebrazione hanno partecipato la famiglia, i suoi compagni di band John Deacon, Brian May, Roger Taylor, Mary Austin e i cantanti Elton John e David Bowie. Proprio Elton John ha ricordato l’amico scomparso nel suo libro Love Is the Cure: On Life, Loss, and the End of Aids. I due erano grandi amici e Elton gli è rimasto sempre vicino, anche durante gli ultimi istanti di vita.