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Greta Beccaglia, giornalista molestata in diretta: da Diletta Leotta a Laura Boldrini, durissime le reazioni

Pubblicato: 28/11/2021 19:13

Greta Beccaglia, giornalista di Toscana Tv molestata in diretta fuori dallo stadio Carlo Castellani di Empoli, è diventata suo malgrado l’ennesimo esempio che in Italia c’è un grave, enorme e ingiustificato problema a trattare con rispetto le donne. Una molestia sessuale catturata dalle telecamere che sta raccogliendo l’unanime sdegno del mondo dello sport, dello spettacolo e della politica italiana, scesa in campo per commentare le vergognose immagini condivise dalla stessa Beccaglia.

Giornalista molestata dopo Empoli-Fiorentina: vergogna senza fine

Una doppia beffa, per Greta Beccaglia, come capita spesso in questi casi. Non solo è stata insultata e molestata durante un collegamento con il programma A tutto gol di Toscana TV al termine della partita Empoli-Fiorentina, ma si è anche sentita dire dallo studio “Non te la prendere“. Una frase che non trova giustificazioni, specie a tre giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza contro le donne e il turno di campionato in cui i calciatori stanno giocando con il segno rosso sulla guancia. In campo solidarietà, fuori toccate sul sedere alle giornaliste e inesistenti prese di posizione da parte dei suoi stessi colleghi. La vicenda di Greta Beccaglia sta raccogliendo numerose reazioni: lei stessa tramite i social ha chiesto aiuto per identificare e denunciare l’uomo che l’ha molestata.

Dal mondo del giornalismo, è arrivata la reazione di Diletta Leotta: dalle sue storie Instagram esprime vicinanza per Greta Beccaglia e sottolinea come si tratti di un gesto “riprovevole e intollerabile. Vergogna“. Le fanno compagnia anche i piani alti della politica.

diletta leotta su greta beccaglia
Diletta Leotta su Instagram e la vicenda Greta Beccaglia

Greta Beccaglia, da Laura Boldrini alla Casellati: i messaggi di supporto

Sulla vicenda si sono espresse alcune delle più alte cariche dello Stato. Il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha scritto: “Basta con la violenza sulle donne! La mia solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia. Mi auguro che quelle inaccettabili molestie in diretta tv siano perseguite senza esitazioni“. Medesimi toni anche per il presidente della Camera Roberto Fico, che dai social aggiunge: “Quello che è successo a Greta Beccaglia non è accettabile, non può essere derubricato in alcun modo. È un episodio di violenza vera e propria che va condannato senza esitazioni. Alla giornalista va la mia solidarietà“.

La politica si stringe attorno alla giornalista molestata a Empoli. In prima linea Laura Boldrini, che condivide il video del terribile gesto (e altrettanto vergognosa reazione dallo studio) e scrive: “Prima le molestie, poi l’umiliazione: “Non prendertela”. È lo specchio di una società in cui le donne sono costrette a subire e pure a tacere: questo non è normale. Si apra un’inchiesta“.

Punto sottolineato anche da Mara Carfagna – “Una molestia inaccettabile, questo è accaduto a Greta Beccaglia. Non è normale che sia normale minimizzare e non condannare quanto le è successo. Forza Greta, siamo tutte al tuo fianco” – e Maria Elena Boschi – “Comportamenti simili non sono ‘bravate’ ma molestie. Nessuno si può prendere la libertà di toccare una donna senza il suo consenso“.

Giornalista molestata in diretta: solidarietà anche dal mondo dello spettacolo

La Lega Serie A ha tweetato “La violenza si esprime in tante forme. Noi le condanniamo tutte, oggi e sempre” e persino la società calcio dell’Empoli ha espresso vicinanza tramite un comunicato stampa. Tra le reazioni più dure si registra anche quella di Anna Foglietta, furiosa con l’autore del gesto: “A te coglion**llo che ti concedi il lusso di palpeggiare il sedere di una giornalista mentre sta facendo il suo lavoro tra gli sguardi colluso di altri maschietti basici va il mio più sincero VAFFANC**O“.

La conduttrice Myrta Merlino, invece, ha scritto: “Due uomini. Uno la palpeggia senza remore, l’altro le dice ‘non te la prendere’. Come se tutto fosse normale e magari colpa sua che si offende. Un episodio vergognoso specchio di una società ancora misogina. Tutti gli UOMINI devono condannare questo schifo“. E dovrebbero farlo davvero, gli uomini: perchè la violenza sulle donne si combatte insieme, evitando di essere in primis parte del problema, quindi schierandosi dalla parte della soluzione. Evitando, strada facendo, di liquidare il tutto con un anacronistico e grave “Non te la prendere“.

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2021 09:45